Un’occasione di confronto e approfondimento rivolta ai giovani imprenditori agricoli, alle cooperative e alle realtà del settore agroalimentare.
E’ quella che, promossa dall’Ufficio Agricoltura di Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di Credito Cooperativo parte del Gruppo Cassa Centrale, si è concretizzata ieri, giovedì, all’Auditorium Prealpi SanBiagio di Tarzo.
“Giovani, investimenti ambientali, innovazione”, il nome del convegno dedicato alla presentazione dei bandi 2023/2027 del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) della Regione Veneto, che mettono complessivamente a disposizione 99,25 milioni di euro per supportare interventi che favoriscono lo sviluppo sostenibile, la transizione ambientale, l’innovazione e il ricambio generazionale nelle imprese del comparto agricolo e agroalimentare.
A portare il loro contributo sono stati Franco Contarin, Direttore della Direzione ADG Feasr Bonifica e Irrigazione Regione Veneto, Alberto Zannol, Direttore della Direzione Agroalimentare Regione Veneto, Lisa Burlinetto, Dirigente Avepa TV-BL e Marco Trevisan dell’Ufficio Sviluppo Imprese e territorio SUA TV, relatori che nell’occasione hanno illustrato le opportunità offerte dagli strumenti regionali di finanziamento per accompagnare le imprese verso una crescita moderna, innovativa e proiettata al futuro.
In particolare gli strumenti introdotti dalla Regione Veneto per rafforzare la competitività del comparto agricolo. I nuovi bandi CSR prevedono infatti risorse articolate su più linee d’intervento: investimenti produttivi agricoli, diversificazione delle attività non agricole, prevenzione dei danni da calamità naturali e trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Particolare attenzione sul Pacchetto Giovani, con 14 milioni di euro destinati al primo insediamento e 15 milioni per investimenti volti a rafforzare innovazione e competitività aziendale.


A completare il quadro le misure dedicate ai gruppi operativi dell’innovazione e alla promozione dei prodotti di qualità. I bandi, gestiti da AVEPA, costituiscono un’importante leva per favorire il ricambio generazionale, la transizione ecologica e l’adozione di modelli produttivi sostenibili, in linea con le nuove sfide dell’agricoltura veneta e con gli obiettivi europei di sviluppo rurale.


L’Ufficio Agricoltura di Banca Prealpi SanBiagio offre servizi di consulenza in merito alla presentazione delle domande per i contributi relativi allo Sviluppo Rurale, bandi per le imprese agricole e per i giovani agricoltori, nonché agevolazioni per la concessione del credito.
“Una serata che è un momento non solo di presentazione di questi bandi, ma anche di confronto – ha spiegato nell’introdurre il convegno Luciano Soldan, responsabile Ufficio Agricoltura di Banca Prealpi SanBiagio – Confronto perché, oltre agli imprenditori agricoli, abbiamo anche il mondo delle cooperative, il mondo delle associazioni di produttori, il mondo dei consorzi. Quindi sono serate importanti soprattutto per lo spessore e la valenza dei relatori”.
“Al centro giovani, innovazione tecnologica e tutte quelle cose che in questo momento sono determinanti per lo sviluppo di un’azienda agricola. Noi abbiamo un territorio che ha utilizzato e sta utilizzando molto questi bandi, proprio per il ricambio generazionale, che a nostro avviso è gestito bene. Questo perché, all’interno dell’azienda, rimane sempre la ‘figura storica’ con la sua esperienza e c’è poi l’inserimento di questi giovani che sanno utilizzare le nuove tecnologie, che sanno anche dare una visione prospettica a quella che è l’attività imprenditoriale. Noi, come Ufficio Agricoltura, cerchiamo appunto di collaborare con gli imprenditori, con il mondo della cooperazione per portare avanti questi investimenti. Chiaramente l’azienda da sola non può farcela ed ecco che, quando è in difficoltà, interviene la nostra banca, perché riconosciamo il valore dell’attività agricola, il valore delle aziende agricole, soprattutto nei nostri territori, che sono spesso ‘svantaggiati’ in quanto montani. E quindi un intervento congiunto, sinergico, come in questo caso tra Regione e Banca, permette di mantenere nel territorio le risorse umane”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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