Il Gruppo Cassa Centrale aggiorna il Piano Strategico per il periodo 2025 – 2027 e le proiezioni economico finanziarie per le Banche affiliate del Veneto

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca ha approvato l’aggiornamento del Piano Strategico di Gruppo per il periodo 2025 – 2027 e lo ha condiviso con i vertici delle Banche affiliate e delle Società controllate nel corso delle Assemblee Territoriali.

L’aggiornamento del Piano è stato sviluppato in piena coerenza con la visione del ruolo del Gruppo Bancario Cooperativo nel contesto del sistema bancario italiano: il valore della cooperazione come guida nell’identificazione e nella declinazione degli sviluppi industriali, l’attenzione alla qualità della relazione con Soci e Clienti e la capillarità territoriale intesa come chiave di sviluppo delle comunità locali.

“Le BCC affiliate sono il cuore pulsante del nostro Gruppo e incarnano, con la loro presenza capillare, i valori fondanti della cooperazione: mutualità, responsabilità e vicinanza. In un contesto in cui molte realtà bancarie riducono la loro presenza fisica, noi scegliamo di investire nei territori, rinsaldando la rete di relazioni e servizi. Il Piano Strategico 2025–2027 nasce per rafforzare questo modello, rendendolo ancora più solido, innovativo e capace di rispondere alle sfide locali con strumenti su misura” afferma Sandro Bolognesi, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca.

Sandro Bolognesi, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca.

In Veneto il Gruppo Bancario opera attraverso 4 Banche affiliate: Banca Adria Colli Euganei – Credito Cooperativo, Cortinabanca – Credito Cooperativo, Banca Prealpi SanBiagio Credito Cooperativo e BVR Banca Veneto Centrale – Credito Cooperativo Italiano.

La presenza territoriale di queste Banche è assicurata dalle 198 filiali presenti in 190 Comuni nelle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. In 48 Comuni, le Banche affiliate rappresentano l’unica presenza bancaria, a conferma dell’importanza assegnata alla prossimità, nella costruzione della relazione con Soci e Clienti. Nel corso del 2024 il numero di filiali è cresciuto, in netta controtendenza rispetto alle dinamiche che vedono un processo di riduzione della presenza fisica sul territorio da parte del resto del sistema bancario italiano.

Il supporto allo sviluppo delle comunità locali è testimoniato dalla dinamica delle nuove erogazioni di credito nel corso del 2024, pari a € 1,2 miliardi (+17,9% A/A), che hanno consentito di raggiungere € 6,1 miliardi di finanziamenti netti a clientela, rappresentativi del 12,5% del totale del Gruppo Bancario.

Allo stesso tempo, la raccolta diretta da clientela delle Banche affiliate del Veneto è cresciuta lo scorso anno del +4,4% A/A, a conferma della fiducia e della qualità della relazione con i Soci e Clienti delle Banche affiliate, raggiungendo € 9,6 miliardi, pari al 13,5% del totale del Gruppo Bancario.

La raccolta indiretta a fine dicembre 2024 ha raggiunto € 5,9 miliardi con un incremento pari a +15% rispetto a dicembre 2023.

L’insieme dei servizi è offerto a 313 mila Clienti e nel corso del 2024 è iniziato il rapporto con oltre 21 mila nuovi Clienti, a conferma del gradimento del modello di Banca di Relazione offerto dal Gruppo Bancario.

Proiezioni economico finanziarie a fine 2027 per le Banche affiliate del Veneto

I risultati raggiunti al termine del precedente esercizio e il progredire delle iniziative strategiche sviluppate a livello di singole BCC e del Gruppo Bancario nel suo complesso hanno consentito di definire, nell’aggiornamento del Piano Strategico di Gruppo per il periodo 2025 – 2027, proiezioni economico finanziarie che confermano il percorso di crescita delle Banche affiliate al servizio delle famiglie e imprese del territorio.

I crediti verso clientela performing sono previsti in crescita a € 6,4 miliardi (CAGR 24-27: +1,5%). La raccolta diretta da clientela è attesa a € 10,0 miliardi (CAGR 24-27: +1,2%).

La raccolta indiretta è prevista in aumento a € 7,0 miliardi (CAGR 24-27: +5,9%), confermando la centralità del segmento nel processo di diversificazione dei ricavi.

Rimane costante il presidio sulla qualità del credito, con un obiettivo a livello di Gruppo Bancario di Net NPE ratio CORE a 0,9% e un rapporto di copertura dei crediti deteriorati pari a 73%.

Il margine di interesse è proiettato in contrazione (con un CAGR 24-27: -2,9% a livello consolidato), sulla base delle ipotesi di riduzione dei livelli dei tassi di interesse in arco piano.

Le commissioni nette sono attese in crescita (con un CAGR 24-27: +3,4% a livello consolidato), grazie alle iniziative strategiche dedicate allo sviluppo commerciale e, in particolare, al comparto wealth management e bancassicurazione.

I costi operativi sono proiettati in incremento (con un CAGR 24-27: +3,1% a livello consolidato), in conseguenza degli investimenti previsti nel Piano Strategico, in particolare in tecnologia e trasformazione digitale.

Il cost/income ratio a livello di Gruppo Bancario è atteso in incremento al 60%.

La traiettoria di continuo rafforzamento patrimoniale è confermata con un obiettivo a livello di Gruppo Bancario di Common Equity Tier 1 ratio (CET1) Fully Phased pari al 33,2%, valore ai vertici del sistema bancario nazionale ed europeo.

Iniziative Strategiche

Il Piano Strategico 2025 – 2027 conferma le aree chiave di intervento avanzate con il Piano del 2024 e aggiorna l’impegno nei termini di investimenti sul comparto ICT e Sicurezza a oltre € 200 milioni nel triennio 2025 – 2027.

Il Gruppo Cassa Centrale avvia il suo ambizioso Piano Strategico di Trasformazione Digitale 2025 – 2027, con iniziative pensate per supportare lo sviluppo commerciale del Gruppo.

L’obiettivo è potenziare l’innovazione tecnologica per valorizzare ancora di più la relazione con il cliente, mantenendo al centro la consulenza personalizzata e la vicinanza al territorio, caratteristiche distintive delle 65 BCC del Gruppo Cassa Centrale.

In un settore in continua evoluzione, il modello di servizio delle BCC del Gruppo Cassa Centrale si distingue per un equilibrio tra innovazione e relazione. I clienti potranno scegliere liberamente come interagire con la propria BCC, alternando la consulenza in filiale con l’utilizzo di nuovi canali digitali, come l’Offerta a Distanza (OAD) che amplificherà le opportunità di relazione, garantendo massima flessibilità e un’esperienza personalizzata. In questo scenario, il mobile banking Inbank continuerà a evolvere con nuove funzionalità e servizi, offrendo un accesso sempre più intuitivo e completo.

Il Piano prevede inoltre investimenti digitali mirati all’automazione e all’efficientamento dei processi anche tramite soluzioni di Intelligenza Artificiale, così come all’evoluzione del core banking, delle infrastrutture IT e dei data analytics.

Anche il Piano di Sostenibilità prosegue lungo il percorso intrapreso nello scorso triennio e rinnova gli obiettivi ESG del Gruppo, pienamente integrati nel Piano Strategico:

  • abbattimento progressivo delle emissioni proprie e finanziate,
  • affiancamento delle famiglie e delle imprese nella transizione ecologica,
  • promozione della sostenibilità ambientale e sociale sul territorio,
  • sviluppo di un ambiente inclusivo e di benessere per le proprie persone.

Tali obiettivi si traducono in progettualità quali la definizione di un Piano di Transizione per supportare la decarbonizzazione, il consolidamento dell’offerta di prodotti di finanziamento e strumenti di investimento e protezione sostenibili, l’emissione e il collocamento presso la clientela di prestiti obbligazionari “Green Social Sustainable”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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