L’ufficio anagrafe di Tarzo si rinnova, sesto in provincia. Il sindaco: “Siamo sulla buona strada”

Dopo un grande lavoro finalizzato alla bonifica dei dati anagrafici e alla preparazione degli archivi in vista del subentro definitivo, nei giorni scorsi il Comune di Tarzo (solo Tarzo nonostante l’ufficio sia unico Tarzo-Revine Lago) ha concretizzato il passaggio ad Anpr, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente; sesto Comune della Provincia di Treviso (dopo Orsago, San Polo di Piave, Miane, Meduna di Livenza e Trevignano (su 95 Comuni) e 280esimo Comune in Italia (su 7.954 Comuni).

Un importante risultato verso il percorso di innovazione digitale delle modalità con cui l’Ente governa, costruisce ed eroga servizi ai cittadini e alle imprese. Si tratta di un grande progetto su scala nazionale, una banca dati unica nella quale confluiscono tutti i dati anagrafici dei residenti in Italia e dei residenti all’estero, registrati oggi nell’Aire.

L’obiettivo strategico è quello di creare una rete di comunicazione unica, che porterà tutti i Comuni ad usare le stesse logiche di utilizzo dei dati, di archiviazione delle informazioni e di certificazione. E’ possibile generare variazioni di residenza, iscrizioni, emettere carte di identità o certificazioni attingendo da un’unica banca dati su base nazionale, ovvero ad un patrimonio di informazioni condivise in rete con i diversi enti.

Attraverso la creazione di un’anagrafe centralizzata, custodita nella banca dati del Ministero, si abilita davvero la capacità delle amministrazioni di ridisegnare i processi attraverso cui queste si relazionano con i cittadini partendo da un patrimonio informativo condiviso, di qualità e sempre aggiornato. Anpr allineando i dati toponomastici permette di concretizzare l’Anagrafe nazionale dei numeri civici e delle strade urbane (Anncsu), strumento necessario a completare la riforma del Catasto.

Al progetto partecipano: il Ministero dell’Interno, AgID, Istat, Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) in rappresentanza dei Comuni, Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici e statistici (Cisis) per le Regioni, Sogei in qualità di partner tecnologico.

Sono coinvolti nel progetto le associazioni di categoria dei fornitori Ict di servizi demografici, l’Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe (Anusca), le Pubbliche Amministrazioni maggiormente interessate a fruire dei dati contenuti in Anpr (come ad esempio l’Agenzia delle Entrate, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Inps, l’Inail, la Motorizzazione Civile).

Un “super serbatoio” anagrafico, che senza dubbio faciliterà il lavoro degli uffici del municipio di via Roma. “Siamo sulla buona strada per quanto riguarda l’innovazione digitale, obiettivo a livello nazionale ma anche della nostra amministrazione comunale – commenta il sindaco Vincenzo Sacchet – L’obiettivo è quello di digitalizzare sempre di più la macchina pubblica, per arrivare così a migliori servizi per i cittadini”.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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