La sicurezza è al centro di un’iniziativa messa in campo dall’amministrazione comunale, che ha istituito un contributo economico per l’installazione di impianti d’allarme nelle abitazioni private.
Nello specifico, nel bilancio di previsione 2026 il Comune ha stanziato circa 10 mila euro, destinati al rimborso del 25% della spesa sostenuta per l’installazione di questi impianti, ovvero fino a un massimo di 500 euro per ogni richiedente.
Come ha fatto sapere l’amministrazione, le domande verranno finanziate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
“Dal confronto con le Forze dell’ordine – ha dichiarato il Comune – è emerso con chiarezza che le abitazioni dotate di sistemi d’allarme risultano meno esposte ai furti”.
“Poiché la sicurezza dei nostri cittadini rappresenta una priorità, abbiamo scelto di introdurre questo contributo per sostenere concretamente chi investe nella protezione della propria casa e contribuisce a rendere la comunità più sicura e rispettosa delle regole” ha concluso.
L’iniziativa è finalizzata ad “innalzare il livello di sicurezza delle abitazioni e a promuovere comportamenti responsabili”, contrastando i fenomeni di microcriminalità sul territorio comunale.
I cittadini che presenteranno una domanda valida, ma non rientreranno nel finanziamento per esaurimento del fondo, potranno essere presi in considerazione in caso di un successivo rifinanziamento.
Le modalità e i termini per la presentazione delle domande saranno comunicati nei primi mesi del 2026, attraverso i canali istituzionali del Comune.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comune di Tarzo)
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