Tarzo, divieto di sosta nelle aree verdi del Parco dei Laghi e ordinanza per rimozione di barche abbandonate in riva

D’ora in poi sostare nelle aree verdi pubbliche e private del Parco dei Laghi, confinanti con la sede stradale, sarà vietato: a deciderlo un’ordinanza del Comune di Tarzo che specifica come tale decisione abbia tenuto conto delle segnalazioni da parte dei residenti, i quali invocavano il rispetto delle proprietà private e del territorio più in generale.

E proprio il territorio potrebbe essere messo a repentaglio dall’incuria e dallo scarso rispetto per l’ambiente, come si legge nell’ordinanza, dove viene specificato quanto non manchino gli stalli di sosta regolamentati, in apposite aree e in prossimità del parco, “sufficienti per il normale flusso turistico”.

In sostanza, nel caso non si risulti in possesso di diritti reali di sosta su tali superfici, non si potrà parcheggiare nelle aree verdi situate all’interno del Parco dei Laghi della Vallata confinanti con la viabilità pubblica, per non incorrere in una sanzione pecuniaria che può andare dai 25 ai 500 euro.

Ma non è tutto: lungo la battigia e dentro il lago di Santa Maria e del lago di Lago sono visibili relitti e accessori di vario genere, degradati e abbandonati, come si legge in un’ordinanza di rimozione, che specifica quanto siano ormai “diventati anche ricettacolo di rifiuti che minacciano l’igiene e l’incolumità pubblica”.

Ordinanza che si rivolge ai proprietari del materiale che dovrà essere rimosso: in ogni caso, è previsto un sopralluogo con la Polizia locale e quella provinciale, per valutare l’effettiva rimozione ed eventuali sanzioni.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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