Chiusa la pratica per la richiesta di risarcimento dei danni dovuti alla grandine del 25 giugno 2017. Sono sette i beneficiari del Comune di Tarzo, a cui sono stati assegnati nel complesso poco più di 45 mila euro.
All’epoca, nei giorni che seguirono il maltempo, le segnalazioni furono una quarantina. Ad oggi, però, solo una parte dei residenti, dopo aver seguito correttamente la procedura, è riuscita nell’intento di farsi riconoscere l’indennizzo.
Con delibera del consiglio dei ministri del 6 settembre scorso, erano state definite le procedure per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato a seguito delle calamità naturali accadute tra il 2015 e il 2017 in Veneto. Potevano presentare istanza di contributo solo coloro che avevano già compilato e presentato la cosiddetta “scheda b” entro i termini previsti, ovvero fra maggio e giugno 2018.
I contributi riguardavano solamente i danni alle abitazioni residenziali. La cifra stanziata per la Regione Veneto ammontava a 15 milioni di euro: dieci per le attività produttive e cinque per i soggetti privati. “A Tarzo è arrivato un bel gruzzolo – commenta soddisfatto il sindaco Vincenzo Sacchet – C’è chi è riuscito a portarsi a casa una bella somma”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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