“Tarzo, nel cuore del paesaggio patrimonio dell’umanità”: premiati i vincitori del concorso fotografico che ha messo in risalto il territorio Unesco

L’amministrazione comunale di Tarzo, guidata dal sindaco Vincenzo Sacchet, e in particolare l’assessorato alla Cultura retto da Michela Cesca, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “G. Modolo” ha organizzato il concorso fotografico dal titolo “Tarzo, nel cuore del paesaggio patrimonio dell’umanità” che ieri, venerdì 22 aprile, ha vissuto in municipio la premiazione delle foto vincitrici.

L’iniziativa mirava a dare risalto e raccontare il territorio comunale, ricompreso nella sua quasi totalità nel sito Unesco delle “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.

Lo scopo del contest era svelare un paesaggio dalle peculiarità uniche e di trasmettere, attraverso immagini evocative, i valori propri del territorio e del lavoro dell’uomo di cui esso è frutto.

Al concorso, gratuito e aperto a tutti i maggiorenni anche non residenti nel Comune, hanno partecipato 31 fotografi, ognuno dei quali ha inviato da una a tre fotografie inedite ed originali con oggetto il territorio comunale di Tarzo in qualsiasi stagione dell’anno.

La scelta dei vincitori del concorso è stata affidata ad una giuria composta da istituzioni, tra le quali il sindaco Sacchet, studiosi del paesaggio locale e professionisti del settore come Arcangelo Piai e Andrea Meneghin, che ha valutato la fotografia vincitrice, considerando le suggestioni degli scatti e le emozioni che le stesse erano in grado di suscitare, determinando una classifica finale.

Sul podio sono “salite” tre fotografie che rappresentano il paesaggio caratteristico del territorio Unesco: le colline, il bosco, la parte rurale e i vigneti. Al terzo posto troviamo Vania Da Parè con i caratteristici vigneti; al secondo posto Ugo Brunetta con il paese di Tarzo incorniciato da un bosco; il primo premio è andato a Francesco Pradal che ha riassunto tutte le caratteristiche del territorio Unesco.

La stampa delle fotografie vincitrici saranno patrimonio del Comune e verranno esposte nell’atrio del municipio.

“Abbiamo pensato a un concorso – afferma Sacchet – che ci aiuti a raccontare e conoscere tutti insieme il nostro territorio. La regione Veneto proietta da qui ai prossimi 5-8 anni una presenza di pubblico sia italiano che straniero a più cifre, quindi dobbiamo essere pronti a ricevere il turista che passerà nei nostri territori. Partire dalla fotografia per raccontare un paesaggio è una delle cose più interessanti e quindi anche il Comune di Tarzo ha voluto partire con il concorso. Mi auguro che questo sia solo l’inizio e che possa essere il primo dei tanti concorsi che racconta il nostro paesaggio che dobbiamo tutelare e far conoscere”.

“L’intenzione di questo concorso – interviene Cesca – è far venire le persone a vedere i nostri luoghi con un occhio diverso, l’occhio dei fotografi. Un occhio più attento che, diversamente da quello di un turista che passeggia, riesce a catturare le peculiarità circostanti. Il secondo obiettivo è mostrare delle immagini che possono restituire ai nostri cittadini la bellezza del nostro territorio che, molto spesso, l’abitudine non ci fa apprezzare fino in fondo. La fotografia per noi è una testimonianza di quella che è l’identità del territorio. I valori dei paesaggi di oggi hanno un valore anche per le generazioni future”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati