Accesi i cuori luminosi di San Valentino: brilleranno per la prevenzione delle malattie cardiache

San Valentino è alle porte: il territorio festeggia l’amore con un ricco programma di eventi

Archiviato il capitolo delle feste natalizie, Treviso si riveste di luci in vista di San Valentino. Da questa sera, 18 gennaio, e fino al 18 febbraio, le installazioni luminose brilleranno nei luoghi simbolo del centro cittadino. Solo il 27 gennaio i cuori rimarranno spenti in occasione della Giornata della Memoria.

L’iniziativa ribattezzata “Treviso città dell’amore” nasce dalla collaborazione fra l’amministrazione comunale, l’associazione Veneto Imprese Unite e gode del sostegno del presidio ospedaliero Casa di Cura “Giovanni XXIII” che la assocerà a una campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari.

maxi-cuori rossi (a basso consumo energetico) illumineranno luoghi iconici di Treviso quali il canale dei Buranelli, piazza Pio X, la zona della Pescheria, piazza Borsa, piazza Rinaldi e il ponte dell’Università. Lungo via Calmaggiore penderanno dei cuori più piccoli ma certo non meno scenografici.

Accanto alle installazioni sarà presente un totem che tramite un Qr code consentirà di prenotare un check-up cardiologico (a prezzo scontato fino al 18 febbraio) alla Casa di Cura “Giovanni XXIII”. Lo si potrà prenotare per sé stessi, per una persona cara o, come predisposto per l’occasione dalla struttura, anche per la coppia.

“Con questi cuori luminosi sigliamo la definizione di Marca ‘Gioiosa et amorosa’ per rallegrare, accogliere turisti e visitatori, ma anche per mandare un messaggio positivo, d’amore a tutta la comunità” commenta l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Treviso Rosanna Vettoretti.

“Senza la collaborazione con la Casa di Cura Giovanni XXIII non avremmo potuto realizzare un allestimento così ricco – sottolinea Nicoletta Piovesan, presidente di Veneto Imprese Unite – L’iniziativa non solo abbellisce la città ma, come constatato anche lo scorso anno, attrae visitatori e turisti a beneficio dei nostri commercianti, un aiuto prezioso in un periodo post-natalizio fisiologicamente più ‘scarico'”.

“Il cuore è il simbolo d’amore per eccellenza, ma in questo caso, associato alla campagna di prevenzione, vale anche come invito a prendersi cura del proprio partner e di sé stessi –  sottolinea a sua volta Matteo Geretto responsabile comunicazione del “Giovanni XXIII” struttura che ogni anno eroga oltre 450mila prestazioni sanitarie – Le patologie cardiovascolari sono ad oggi la prima causa di morte in Italia, e con questa campagna vogliamo sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e informare, non lo si fa mai abbastanza, sulle buone abitudini da adottare per un cuore sano”. 

“Ringrazio l’assessore Vettoretti e la presidente Piovesan per l’impegno e il cuore che hanno messo nell’organizzazione e nell’allestimento prima del ‘Natale incantato” e ora in vista di San Valentino – ha concluso il sindaco Mario Conte stamattina alla presentazione dell’iniziativa a Ca’ Sugana -. Ringrazio anche il nostro partner, la casa di Cura Giovanni XXII, per le cure erogate e per l’umanità che ci mettono. Senza il loro supporto non saremmo riusciti ad allestire con le luci molte parti della città. Unire alla celebrazione dell’amore la prevenzione delle malattie cardiovascolari è un gesto prezioso per tutta la comunità. Treviso si presta ad essere una città degli innamorati: non a caso molti la scelgono per convolare a nozze, ma anche per trascorrere momenti romantici godendo dei nostri scorci. Il messaggio che si vuole mandare è duplice: da un lato la prevenzione e dall’altro l’invito a tornare ad emozionarsi, a riscoprire l’amore per il proprio partner e più in generale per il prossimo”. 

(Foto: Comune di Treviso e Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati