Sono oltre mille i dipendenti dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso che andranno a concludere quello che viene definito il “ciclo vaccinale”: nella mattinata di oggi, sabato 23 gennaio, è iniziata la fase di somministrazione dei richiami.
Con l’inizio dell’anno nuovo, gli operatori dello stesso Ca’ Foncello erano stati i primi a sottoporsi al vaccino contro il Covid (qui l’articolo) mentre, nei giorni successivi, era toccato agli altri nosocomi del territorio dell’Ulss2, per poi passare a ospiti e personale delle residenze per anziani.
Lo stesso direttore generale dell’Ulss2, Francesco Benazzi, a inizio settimana aveva reso noto come, in questa fase, tutta l’attenzione si sarebbe concentrata nella somministrazione dei richiami, considerati i tagli messi in atto dall’azienda Pfizer.
Benazzi, infatti, non aveva nascosto come il taglio delle dosi deciso dall’azienda farmaceutica avrebbe provocato un rallentamento e delle modifiche alla campagna vaccinale della Marca trevigiana, rispetto a quanto era già stato programmato (qui l’articolo).
Se per l’inizio di febbraio era stato predisposto l’inizio della campagna vaccinale rivolta agli over 80, ora le dosi saranno invece destinate alla somministrazione dei richiami, per non rendere vano quanto fatto finora.
Come hanno annunciato le autorità sanitarie, nei prossimi giorni i richiami saranno somministrati agli altri operatori sanitari, agli ospiti e ai dipendenti delle residenze per anziani.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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