Alessandro Benetton premiato dalle Nazioni Unite per il suo impegno in politiche sostenibili: “Fare business è generare valore per la comunità”

Alessandro Benetton con Sharon Stone, “Global citizen of the Year”

Alessandro Benetton è stato premiato dalle Nazioni Unite come Global advocate of the year 2023. Il presidente di Edizione Spa, nonché fondatore e managing partner di 21 Invest, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento direttamente dalle mani del Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres durante la cerimonia degli United Nations Correspondents Association Awards svoltasi venerdì scorso alla Maison Cipriani di New York.

Alessandro Benetton riceve premio e applauso dal Segretario dell’Onu Antonio Guterres

Il manager trevigiano si è aggiudicato così il premio che in passato è andato a personaggi del calibro di Bill Clinton, Nicholas Cage, Stevie Wonder e Michael Douglas, per citarne alcuni, che si sono distinti per il loro impegno umanitario o sul fronte del contrasto al cambiamento climatico.

“Dedizione e leadership nella promozione di politiche sostenibili in qualità di presidente di Edizione SpA, una delle principali holding industriali europee”: con queste parole il segretario Guterres ha motivato la consegna del riconoscimento ad Alessandro Benetton. Tra i premiati venerdì sera anche la star di Hollywood Sharon Stone eletta Global Citizen of the Year e Sofia Carson, Global Advocate of the Year per le sue attività come ambasciatrice Unicef.

“Sono onorato di ricevere questo riconoscimento per l’impegno sullo sviluppo sostenibile, proprio nei giorni in cui è stato raggiunto l’importante accordo di Cop28 per rinunciare ai combustibili fossili entro il 2050. Ora è compito di ciascuno di noi lavorare perché questo accada – ha commentato Benetton –. Per quanto mi riguarda, farò di tutto per onorare un riconoscimento che mi viene attribuito da chi svolge un inesausto e quotidiano lavoro di informazione e fact-checking, senza cui sarebbe difficile cogliere la reale portata delle grandi sfide che abbiamo di fronte e trovare le giuste strategie per reagire”.

“Grazie all’incontro con Michael Porter (suo professore ad Harvard ndr) – ha continuato Benetton – ho sempre considerato il fare business come generazione di valore non solo per l’azienda che opera ma anche per la comunità di cui fa parte, assicurando sviluppo stabile e sostenibile a tutti gli attori coinvolti”.

“Per prosperare, le imprese hanno bisogno di pace. Oggi più che mai, il lavoro delle Nazioni Unite è perciò essenziale per realizzare condizioni di stabilità in ogni angolo del globo, favorendo la comprensione reciproca in un mondo sempre più interconnesso”.

Edizione è una delle principali holding industriali europee, interamente controllata dalla famiglia Benetton con alle spalle oltre 40 anni di attività. Nel differenziare i propri investimenti, la holding si pone l’obiettivo di coniugare i fattori di natura economico-finanziaria con quelli ambientali, sociali e di governance in linea con i principi Esg dell’Onu. Il portafoglio di investimenti spazia in diversi settori dal mondo delle infrastrutture (Mundys) all’abbigliamento (Benetton) passando per l’immobiliare, il settore agricolo (Compañía de Tierras Sud Argentino) e quello assicurativo (Assicurazioni Generali Mediobanca) fino alla ristorazione e al travel retail (Dufry).

(Foto: Edizione Spa).
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