Arturo Martini al museo Luigi Bailo: mercoledì il debutto online per i video prodotti dai Musei Civici di Treviso

Lo spettatore non sarà colto da Sindrome di Standhal ma il suo amore per l’arte sicuramente lo farà emozionare, perché arte, cultura, musei, spettacolo sono elementi fondamentali per l’anima.

Da domani la cultura a Treviso riapre finalmente i battenti e si comincia con i Musei Civici, che aprono il nuovo anno proponendo un’inedita modalità di scoperta e lettura del patrimonio, curiosa, stimolante e aperta a tutti.

“L’affiorare dei ricordi – Arturo Martini si racconta al Museo Luigi Bailo” è il titolo del ciclo di sei video progettati da Paola Bonifacio che danno letteralmente voce all’artista trevigiano, il quale, proprio dalle sale del museo dove sono conservate molte tra le sue opere più importanti, ripercorrerà la sua vita e la sua arte dalle prime prove, insidiose e piene di ostacoli alle mostre di Venezia, la permanenza a Monaco, i successi di Roma, la maturità a Milano.

Un’iniziativa che sia spera possa produrre un circolo positivo di interesse, di curiosità di vivacità verso tutto ciò che è museo, ma vivo, pulsante, con un cuore che batte” afferma Lavinia Colonna Preti, assessore alla cultura del Comune di Treviso.

“Dobbiamo tornare a dare speranza a tutti i nostri trevigiani, non solo i residenti nel comune di Treviso ma in tutta la provincia. Abbiamo allo studio tanti progetti e quest’ultimo che partirà domani potrebbe essere riprodotto in tutti i piccoli musei trevigiani. L’anno di pandemia ci ha permesso anche di dotarci di strumenti multimediali utilizzati dal personale dipendente dei Musei che ha imparato a fare persino i video e avvicinato i trevigiani che nei nostri spazi culturali non erano mai entrati. Basti pensare al grande successo ottenuto con i concerti e le opere al Teatro Comunale Mario Del Monaco” continua.

L’iniziativa che scatta da domani racconta l’artista e scultore Arturo Martini nei Colloqui sulla scultura con Gino Scarpa (1944-45). Verrà interpretato dall’attore Francesco Cevaro (riprese di Giulio Grespan): i testi sono tratti dagli incontri-confessione scambiati con l’amico giornalista tra il 19 luglio e il 10 novembre 1944, in un emozionante e controverso viaggio nel profondo del suo essere artista.

Si inizia mercoledì 20 gennaio alle ore 18 con Sulla famiglia. Poi, ogni mercoledì, seguiranno Giovinezza, Tra Venezia e Monaco, Ricerche e scoperte, Maturità, L’opera d’arte viene da sé.

Martini amava esprimersi attraverso il soliloquio, e talvolta anche in terza persona e sempre seguendo il filo dei pensieri nella sospensione e ripresa intermittente di enunciati e memorie. Tali aspetti permettono di cogliere l’indole dell’uomo e le aspettative dello scultore, con le connaturate insoddisfazioni, i repentini cambi d’umore, la fragilità e l’esaltazione autoreferenziale, ma anche la passione e l’onnipresente necessità di verità.

I sei video usciranno con cadenza settimanale, ogni mercoledì, sulla pagina Facebook dei Musei Civici di Treviso, a partire da mercoledì 20 gennaio. Al termine della programmazione saranno accessibili dalla home page del sito web dei Musei Civici.

Le pillole video consentono ai visitatori di avvicinare i musei in modo diverso, più intimo, schietto e sorprendente, direttamente dal proprio smartphone, inoltre i contenuti potranno stimolare la curiosità di chi già conosce le collezioni civiche, scoprendo aspetti inediti di Martini.

(Fonte: Tina Ruggeri © Qdpnews.it).
(Foto: museo Bailo).
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