Fra quelli che apriranno a breve e che sono già attivi la Camera di Commercio di Treviso Belluno-Dolomiti apre alle imprese un “pacchetto” ben articolato di opportunità per essere sempre più competitive nel mercato.
Un bando da 800 mila euro per la transizione digitale ed ecologica
Fra i bandi di concorso già attivi spicca quello per la concessione di contributi alle medie e piccole medie imprese del territorio trevigiano e bellunese a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica per un fondo complessivo di 800 mila euro che sale a 2 milioni e 400 mila euro considerandone la durata triennale fino al 2025.
Le domande per la concessione di contributi a fondo perduto devono pervenire per via telematica entro il 24 novembre. Come da regolamento riportato nel sito dell’ente camerale il contributo va da un minimo di 6mila euro ad un massimo di 28mila per l’acquisto di strumentazioni 4.0., servizi di consulenza su tecnologie 4.0 e formazione.
“Le imprese da quello micro a quella di medie dimensioni che producono beni e servizi, implementando processi industriali in linea con l’approccio ecologico, utilizzando tecnologie digitali, piattaforme web, intelligenza artificiale e sicurezza informatica, sono aziende che investono nel presente e proiettano lo sguardo verso il futuro – commenta il presidente della Camera di Commercio di Treviso Belluno-Dolomiti Mario Pozza – Questo approccio ha anche un concreto risvolto per i talenti, per rendere le nostre imprese sicuramente più attraenti per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro o che stanno ancora studiando ma con l’obiettivo di lavorare in aziende all’avanguardia indipendentemente dalle loro dimensioni”.
Dal 2018 allo scorso anno la Camera di Commercio ha investito oltre 3 milioni di euro per stimolare le imprese a adottare tecnologie 4.0. generando a sua volta investimenti per 11 milioni, circa quattro volte tanto il fondo messo a disposizione attivando un notevole effetto volano a beneficio dell’economia del territorio.
Punto Informativo sulla Transizione Energetica
Nato dall’esigenza delle stesse aziende di volersi affrancare gradualmente dall’uso di fonti fossili (soggette a continue fluttuazioni di prezzo) la Camera di Commercio dal 2 ottobre ha attivato il Punto Informativo sulla Transizione Energetica, sempre nell’ottica di guidare le aziende verso una maggiore competitività. Il servizio gratuito è dedicato alle imprese allo scopo di fornire un primo orientamento sui temi della transizione green e lo sviluppo di modelli innovativi di produzione e consumo dell’energia, quali le Comunità Energetiche Rinnovabili. Il servizio si propone di offrire informazioni, assistenza tecnica e consulenza sulle modalità di pianificazione degli investimenti per la transizione energetica e sul possibile impatto che l’adozione di sistemi collegati alle tecnologie impresa 4.0 può consentire sul fronte del risparmio energetico e, più in generale, sulla sostenibilità delle imprese.
Il bando ITS per usufruire di borse di studio
L’attenzione dell’ente Camerale non si rivolge solo alle imprese, ma anche ai giovani professionisti e imprenditori di domani. Per il secondo anno con il bando ITS da 80 mila euro la Camera di Commercio promuove l’iscrizione di studenti ai percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) attivati nelle province di Treviso e/o Belluno attraverso l’erogazione di borse di studio. Le domande potranno essere inviate entro il 31 dicembre 2023.
“Con questo bando non solo si dà un supporto alle famiglie coprendo le spese di iscrizione – spiega il presidente Pozza – ma si promuove la specializzazione dei ragazzi in settori quali il turismo, la manifattura e le nuove professioni digitali che sono sempre più richieste dalle aziende dove per certi profili si calcola una percentuale di collocazione nel mondo del lavoro che arriva al 99% se pensiamo alla carenza di figure tecniche che lamentano le imprese”.
Sempre con riguardo alle scuole superiori, l’ente camerale propone diversi PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che hanno portato numerosi studenti a ragionare, ad esempio, sui cosiddetti “lavori ibridi”, sull’importanza delle soft skills, o sviluppando laboratori con aziende su tematiche reali e attuali quali le transizioni green e digitale.
Ancora sul tema della transizione università-lavoro, l’ente collabora con l’Università Ca’ Foscari di Venezia per facilitare l’inserimento di giovani neolaureati nelle imprese del territorio tramite lo strumento del tirocinio extracurriculare. Su 45 tirocini di 6 mesi portati a termine, quasi la metà si è convertito in un’assunzione nella stessa azienda. Ciascun tirocinante ha ricevuto dalla Camera di Commercio una borsa di tirocinio del valore di 4.000 euro.
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