Bujar in silenzio davanti al giudice: “È molto provato e non dorme”. Convalidato il fermo

Gli avvocati Daria Bissoli e Chiara Mazzocato all’uscita del carcere trevigiano

È durata poco più di mezz’ora l’udienza di convalida del fermo di Fandaj Bujar, il 41enne kosovaro accusato dell’omicidio di Vanessa Ballan. Il provvedimento è stato convalidato.

Alle 9.30 c’è stato l’ingresso delle parti nel carcere trevigiano di Santa Bona. Poco dopo le 10 l’uscita del Pubblico ministero Michele Permunian, il quale ha chiesto che Bujar rimanga in carcere, e del Giudice per le indagini preliminari Carlo Colombo.

Durante l’udienza l’uomo, difeso dagli avvocati Daria Bissoli e Chiara Mazzocato, è rimasto in silenzio: “In questo momento è ancora molto confuso e non è in grado di rispondere alle domande – commentano le legali –: si è avvalso della facoltà di non rispondere“. 

Bujar, dal momento del suo arresto, è rinchiuso in una cella del carcere trevigiano di Santa Bona e al momento sembra non essersi ancora reso conto di cosa potrebbe aver commesso. Sembra che faccia fatica a dormire. “Difficilmente risponde anche a domande molto semplici come, ad esempio, qual è il suo nome – continua il collegio difensivo –: non ha fatto nessun cenno all’evento”.

La difesa ha dato la massima disponibilità nel collaborare: “Anche per quanto riguarda la telefonata che fece al 112 – concludono i legali – andrà ascoltata, cosa che al momento noi non abbiamo ancora fatto”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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