Calano contagi e ricoveri ospedalieri, da lunedì riprendono le visite specialistiche: “Chi è in attesa, verrà contattato”

Calano i contagi e, di conseguenza, i ricoveri ospedalieri: a sostenerlo è Francesco Benazzi, il direttore generale dell’Ulss2, il quale ha spiegato che, considerato come gli “indicatori della fase di rischio stiano diminuendo”, siano in corso i lavori per rendere Covid free alcune aree degli ospedali.

Il nosocomio di Conegliano, ad esempio, è Covid free da alcuni giorni e lo stesso toccherà all’ospedale di Oderzo a partire dal 1° febbraio, mentre a Montebelluna già dalla scorsa settimana sono stati ricavati dei posti letto Covid free in diversi reparti, a partire da un’ala di Geriatria, seguita da 20 posti letto ricavati nel reparto di Chirurgia, fino ad altri 20 in Medicina generale previsti per sabato 29 gennaio.

Si tratta di un segnale di rinascita rispetto al Covid“, è il commento di Benazzi il quale, tuttavia, ha invitato a “incrociare le dita”, affinché continuino a registrarsi miglioramenti ulteriori.

Cala nettamente il numero dei contagi nelle strutture per anziani, con 122 operatori positivi su un numero complessivo di 6.930 e 106 ospiti contagiati su un totale di 5.085.

Ridotto anche il numero di tamponi nei diversi Covid point del territorio dell’Ulss2, che hanno toccato ieri quota 1.168 tamponi: un numero significativo, considerato come in precedenza si sfiorava il tetto di 6 mila in una sola giornata.

Se continua un flusso così limitato – ha dichiarato Benazzi – è assurdo tenere impegnato del personale sanitario che può essere utile su altri fronti: per questo, a partire dall’8 febbraio, metteremo in stand by i punti tampone di Casier, Castelfranco e Vittorio Veneto“.

Significativo, inoltre, l’aiuto fornito in tal senso dalle farmacie, che hanno eseguito in tutto 4.326 tamponi rapidi (con la rilevazione di 188 positivi), numero salito nel caso dei medici di famiglia che ne hanno effettuati circa 19.133, con 2.024 positivi.

Ancora occhi puntati, invece, sul fronte dei vaccini, a causa dei tagli sulle dosi fatti dall’azienda Pfizer: nei prossimi giorni saranno somministrate delle dosi nelle case di riposo e toccherà a Possagno, Pieve di Soligo (la seconda dose), alla “San Vincenzo de Paoli” di Treviso, “Al Fagaré” di Cornuda e a San Fior.

Sul fronte ospedaliero, invece, saranno assicurate le seconde dosi agli operatori che hanno ricevuto la prima e nel weekend toccherà al Ca’ Foncello di Treviso (gli operatori mancanti), a Castelfranco, Oderzo e Conegliano.

Per il momento, a causa dei tagli della Pfizer, resteranno fuori dalle vaccinazioni i farmacisti e gli over 80, diversamente da quanto era stato programmato, e tutto dipenderà da come evolverà la situazione.

Buone notizie, invece, per quanto riguarda le visite specialistiche che riprenderanno da lunedì 1° febbraio: saranno gradualmente ricontattati coloro che avevano visto la propria visita sospesa o che erano in attesa di essere richiamati dall’Ulss2 e, di conseguenza, non serviranno delle nuove impegnative.

Dovranno rivolgersi al Cup solamente coloro che, con la ripresa delle attività specialistiche, avranno necessità di una nuova visita.

“Chiediamo a tutti un po’ di comprensione: vogliamo far capire il concetto di gradualità con cui riprenderanno le visite, perché gli specialisti sono ancora impegnati sul fronte del Covid. Questo discorso riguarda specialmente i pneumologi, che è davvero difficile trovare”, ha concluso Benazzi.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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