Calcio. Dolomiti Bellunesi – Treviso, pari sotto il diluvio

Un’azione del big match odierno

Nemmeno la pioggia torrenziale annacqua la passione, l’entusiasmo e lo spettacolo di uno stadio Zugni Tauro di Feltre indimenticabile per una gara dal sapore di finale: oggi pomeriggio SSD Dolomiti Bellunesi e Treviso si sono divise la posta in palio nel big match della 36esima giornata. E il pareggio, classifica alla mano, soddisfa soprattutto la truppa di Zanini, che a due giornate dal termine mantiene quattro lunghezze di vantaggio sui biancocelesti.

Ai dolomitici basterà ottenere una vittoria nelle ultime due partite, indipendentemente dai risultati dei trevigiani, per conservare il primato. Insomma, a 180 minuti dalla bandiera a scacchi il campionato non ha ancora emanato alcun verdetto.

Correttezza

A tratti le condizioni meteorologiche sono estreme, ma lo stadio feltrino ribolle di passione. E nel segno della correttezza, tra bandiere, striscioni e cori, alimentati pure dalla nutrita rappresentanza di tifosi arrivati dalla Marca. E chi non è riuscito ad accaparrarsi il biglietto, ha potuto comunque seguire la diretta su YouTube: anche quella, nel segno dei grandi numeri (25 mila visualizzazioni in 5 ore). A conferma che la sfida al vertice era un autentico evento, peraltro nobilitato da due signore squadre. E da un paio di individualità di assoluto rilievo: Marangon, protagonista di una deviazione volante da applausi, e Beltrame, artefice di una punizione fatata, per l’1-1 da consegnare agli archivi.

Tutto esaurito oggi allo Zugni Tauro

Approccio

I padroni di casa partono fortissimo: dopo un minuto, Fagan centra un clamoroso palo e Marangon, in tap-in, manca il bersaglio per centimetri. Già, Fagan e Marangon: protagonisti anche dell’azione del vantaggio. Perché il centrocampista gira, di testa, verso il “diez”. E Jack, davanti a Mangiaracina, non si lascia pregare: tocco morbido e palla in buca. Mangiaracina riuscirà poi a negare per due volte il gol a Diallo: il tutto, nell’arco di un quarto d’ora d’impronta dolomitica. E non è finita qui, perché il portiere biancoceleste sarà decisivo pure sul destro a giro del solito Marangon. Ma il Treviso reagisce, con sana cattiveria e qualità: al 27′ Posocco coglie una traversa clamorosa e, 8′ più tardi, Beltrame pennella un piazzato davvero magistrale. Carraro, proteso in tuffo, non può arrivare: la rete si gonfia.

Agonismo

Nella ripresa, mister Carmine Parlato cala sul tavolo la carta Bryan Gioè. Reduce dal gol segnato al Montecchio, l’ex attaccante dell’Adriese avrebbe il pallone per portare avanti i trevigiani, ma non riesce a impattare adeguatamente a pochi passi dalla porta. Ed è anche l’unica, vera occasione di un secondo tempo di rara intensità e nel segno dell’agonismo. I biancocelesti hanno l’obbligo di vincere e, per questo, spingono. Ma la SSD Dolomiti Bellunesi interpreta la fase difensiva – e non solo – in maniera impeccabile. E non concede pressoché nulla. Sì, è un punto che luccica. Anche sotto la pioggia.

Tabellino

DOLOMITI BELLUNESI-TREVISO 1-1

GOL: pt 8′ Marangon, 39′ Beltrame.

DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Chiesa, Tiozzo, Alcides; Parlato, Fagan (st 6′ Pellizzari), Brugnolo (pt 29′ Tardivo, st 29′ Mazzali), Cossalter, Masut (st 29′ Mizane; Olonisakin, Marangon (st 39′ Olonisakin) (in panchina: Mbaye, Capacchione, Pegoraro, De Paoli). Allenatore: Zanini. 

TREVISO: Mangiaracina; Videkon, Farabegoli, Maset (st 39′ Maset); Brigati, Nunes (st 1′ Buratto), Viero (st 12′ Gioè), Cucciniello (st 34′ Baldassar); Beltrame; Aliu, Posocco (st 34′ Busato) (in panchina: Romagnoli, Sbampato, Borghesan, Grosu). Allenatore: Parlato.

ARBITRO: Raineri di Como (assistenti: Spagnolo di Lecce e Lauri di Modena). 

NOTE. Spettatori: 1500 (tutto esaurito). Ammoniti: Fagan, Tardivo, Maset, Beltrame, Diallo. Angoli: 5-2 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 3′; st 4′. 

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ufficio stampa Dolomiti Bellunesi)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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