“Ci mancherai tantissimo, Enza”. Spunta l’ipotesi delitto passionale

Sembra prendere sempre più piede la pista del delitto passionale come causa dell’omicidio di Vincenza Saracino, la donna trovata morta mercoledì pomeriggio all’interno di un casolare al confine tra Treviso e Preganziol.

Gli investigatori, già dalle ore successive al ritrovamento del cadavere, hanno indagato sulla vita privata della donna, una delle ipotesi, scartata quella della rapina, sembra essere che Vincenza possa aver avuto un appuntamento con qualcuno che conoscesse all’ex fabbrica di via Maleviste, luogo abbastanza degradato e abbandonato da anni. 

Fondamentale saranno anche i risultati delle indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso sul cellulare che chi ha ucciso Vincenza non si è preoccupato di far sparire dalla scena del crimine. Gli investigatori ieri pomeriggio sono ritornati al supermercato Lando per raccogliere altra documentazione video delle telecamere di videosorveglianza dell’attività commerciale e non è escluso che elementi utili possano essere trovati visionando i filmati di una delle 70 telecamere di videosorveglianza. 

La notizia della morte di Vincenza ha profondamente scosso la comunità di Preganziol dove la donna lavorava e dove era molto conosciuta. “La comunità è sotto shock” commenta la neoeletta sindaca Elena Stocco. Questa mattina davanti al casolare è stato deposto un mazzo di fiori.

Ci mancherai tantissimo Enza” è l’ultimo messaggio che le hanno voluto dedicare le amiche. Tra loro anche Marika titolare della trattoria Perla dove la donna aveva fatto tappa prima di recarsi in quel maledetto casolare. 

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati