Grande gioia durante il clou del centenario della Sezione alpini di Treviso. Conte: “Ci sono stati momenti in cui ho fatto fatica a trattenere l’emozione”

L’emozione di ritornare a sfilare per le vie della città dopo l’indimenticabile Adunata del Piave ed un periodo in cui gli alpini, come tutti, hanno dovuto “posare lo zaino a terra” è stata enorme oggi, domenica 31 ottobre, a Treviso.

Una mattinata, seppur a “ranghi ridotti”, che fa ben sperare in vista dell’Adunata nazionale di Rimini-San Marino del prossimo anno e che ha rinvigorito le penne nere trevigiane, tutte insieme per festeggiare i cent’anni della Sezione di Treviso.

Tanti gli alpini, provenienti dalle sezioni Ana provinciali (Conegliano, Valdobbiadene, Vittorio Veneto e Treviso), venete e di altre regioni, che hanno voluto essere accanto al presidente Marco Piovesan, al consiglio direttivo sezionale ed a tutti i gruppi della Sezione festeggiata.

Con loro anche numerose autorità ed amministratori locali, tutti fieri di sfilare insieme agli alpini e al “padrone di casa”, il sindaco Mario Conte.

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Conte, rivivendo a caldo la giornata festosa di oggi, ha affermato: “Ci sono stati momenti in cui ho fatto fatica a trattenere l’emozione. La presenza di migliaia di alpini, della signora Imelda Reginato, moglie di Enrico, medaglia d’oro al valore militare e Totila d’Oro della Città di Treviso, che con i suoi occhi riusciva a comunicare la felicità nel vedere tutte quelle Penne Nere, le stesse per le quali il marito ha prestato servizio, con amore e passione infiniti. La fanfara, il picchetto, i labari, la vicinanza del Vescovo Michele sono dettagli significativi, forti, determinanti, incisivi”.

“Mi sono commosso sabato sera, ascoltando i cori in Città e cantando con loro in Piazza Borsa – ha continuato Mario Conte -. Ho provato orgoglio nel marciare con i miei colleghi, amici sindaci e amministratori e con gli Alpini, accompagnato dal calore, dalla gioia e dalla vicinanza della comunità trevigiana. Porterò sempre con me la voglia di stare insieme, i momenti conviviali, la luce che Treviso emanava ieri sera e questa mattina“.

Era la festa del centenario della Sezione Ana ma è stata anche la festa di tutti i trevigiani che vogliono andare avanti, ritrovare e ritrovarsi, cantare, celebrare, onorare e ricordare – ha proseguito il primo cittadino di Treviso -. Ringrazio il presidente Ana Sebastiano Favero, il presidente della Sezione Ana Treviso Marco Piovesan, i Gruppi alpini del Veneto e delle altre Regioni, il personale del Comune di Treviso con la Polizia Locale e la Protezione Civile”.

Ringrazio tutti i cittadini che, anche solo con un applauso, hanno voluto dare il proprio sostegno alle cerimonie – ha concluso Conte -. Gli alpini ci hanno insegnato, ancora una volta, che uniti non solo si vince, ma si può partire, RI-partire e guardare avanti. Uniti“.


(Foto: Facebook – Mario Conte, Sezione Ana Valdobbiadene).
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