Il presidente dell’Accademia del Tiramisù tra le identità nascoste ai “Soliti Ignoti”: “Il nostro è il dolce più amato e conosciuto in Italia e nel mondo”

Tiziano Taffarello

Ieri sera Tiziano Taffarello, presidente dell’Accademia del Tiramisù, ha partecipato alla trasmissione “Soliti Ignoti” condotta da Amadeus nel preserale di Rai 1.

Taffarello, nato a Treviso ma residente a Vicenza, è stato contattato direttamente dalla redazione della nota trasmissione televisiva, interessata ad un “lavoro particolare” legato al Tiramisù.

La puntata, andata in onda la sera di Pasquetta, era stata registrata lo scorso 16 marzo al Teatro delle Vittorie a Roma.

Si può proprio dire che il Tiramisù abbia “ti… rato” anche l’audience: nella sua fascia oraria, infatti, Soliti Ignoti ha superato Striscia la notizia con 4.261.000 spettatori (22.18% di share) contro i 3.461.000 della trasmissione satirica di Canale 5 (18%).

Tiziano Taffarello in compagnia di Amadeus e degli altri concorrenti

È stata una bellissima esperienza – commenta Taffarello -, che ha dato sempre più valore al Tiramisù di Treviso che rappresenta il dolce più amato e conosciuto in Italia e nel mondo. Un’occasione importante di visibilità per la nostra Accademia, che si occupa di promozione e messa in rilievo della ricetta tradizionale del Tiramisù di Treviso, legata in modo significativo alla promozione del nostro territorio dal punto di vista culturale ed enogastronomico”.

Io ero l’ignoto da scoprire numero 5 – continua -, con una difficoltà medio elevata per il concorrente che doveva indovinare le identità nascoste. Non indossavo la giacca della nostra Accademia ma ero in abito elegante. Le persone che partecipano alla trasmissione come ignoti devono portarsi da casa tre vestiti, classico, sportivo e casual, e poi ci sono delle curatrici di immagine che scelgono l’abbigliamento degli ignoti sulla base della difficoltà dell’individuazione del personaggio”.

Amadeus è stato molto gentile – aggiunge – e ha detto che il Tiramisù è il suo dolce preferito. Io non sono stato scoperto ma ho avuto la possibilità di spiegare che il Tiramisù è il dolce più mangiato in Italia e nel mondo. Abbiamo documentato e certificato la sua origine trevigiana: si può risalire alla nonna di Giovanni Comisso, la pasionaria del Risorgimento Giuseppina Tiretta. In un’intervista del 1968, Comisso disse che a metà Ottocento sua nonna faceva il Tiramisù con i Savoiardi, i biscotti di rappresentanza di Casa Savoia, anziché con il Pan di Spagna preferito dalle pasticcerie di Vienna, come segno di apertura di Treviso nei confronti del futuro Regno d’Italia”.

L’esperienza di Taffarello conferma il grande interesse dei media nazionali e internazionali per il Tiramisù, una vera e propria icona della cultura culinaria italiana, celebrato nella Marca Trevigiana da eventi come la Tiramisù World Cup e il Tiramisù Day.

Tra i componenti del direttivo dell’Accademia del Tiramisù c’è anche il dottor Silvio Ghedin, sociologo e studioso di storia veneta.

(Foto: Fermo immagine Rai e per concessione di Tiziano Taffarello).
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