L’Autunno musicale 2021 unisce Treviso a Cortina in vista delle Olimpiadi 2026. I concerti di Beethoven celebrano l’impresa atletica

Treviso si gemella con Cortina d’Ampezzo per creare un legame tra la cultura musicale e le Olimpiadi 2026 e lo fa inserendo nel cartellone dell’Autunno musicale, promosso dal Comune di Treviso e dall’associazione Musicantus, il progetto pluriennale “Nell’Olimpo di Beethoven”, che avrà come protagonisti i giovani solisti vincitori del concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni e i migliori allievi di direzione d’orchestra della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo.

Una squadra di campioni delle sette note, affiancata dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e “allenata” dal direttore Donato Renzetti.

“Nell’Olimpo di Beethoven”, che si collega al 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven (celebrato nel 2020), è nato dalla sinergia di diverse realtà e propone l’esecuzione integrale dei concerti per strumento e orchestra con l’obiettivo di costruire un programma culturale-musicale che faccia da prologo ai giochi olimpici di Milano – Cortina, per culminare nel 2026 con un evento straordinario: il concerto n. 5 “L’imperatore” e il triplo concerto, due dei massimi brani virtuosistici del “gigante” di Bonn, che ben rappresentano la grandezza dell’impresa atletica.

Nel 2021 il progetto propone tre concerti: il primo si terrà al Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso il 15 dicembre, con l’esecuzione della Sinfonia n.41 Jupiter di Mozart e il concerto per pianoforte e orchestra n.2 Op. 19 di Beethoven. Gli esecutori saranno Jae Hang Park, vincitore del 63° concorso pianistico Busoni, la Filarmonia Veneta e il maestro Renzetti. Seguiranno i concerti a Legnago e Cortina d’Ampezzo.

“Nell’Olimpo di Beethoven” si inserisce nel cartellone dell’Autunno Musicale 2021, che si svolgerà in sei date al Teatro Comunale “Del Monaco” e nelle chiese di Sant’Agnese e Sacro Cuore, tra novembre e dicembre. La terza edizione della rassegna, di cui Edoardo Bottacin (presidente di Musicantus) è il direttore artistico, metterà in evidenza gli artisti trevigiani divenuti celebri nel mondo, le giovani promesse e il patrimonio storico e musicale della città, mettendolo in dialogo con il grande repertorio concertistico.

Aprirà la stagione, martedì 4 novembre (ore 20.45), il gala d’inaugurazione “Le storie dietro la storia”, con il soprano venezuelano Inés Salazar, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e il direttore Gerardo Felisatti. Il soprano, di fama internazionale, ha studiato al conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto ed è stata finalista al XVIII concorso Toti Dal Monte.

Torna a Treviso per interpretare arie dal repertorio verista e di Verdi. Nella stessa serata sarà presentato il volume “Opera 150” di Iorio Zennaro (Antiga Edizioni), dedicato alla storia cronologica degli spettacoli lirici del teatro cittadino.

Il 17 novembre (ore 20.45) sarà la volta di Roberto Prosseda, uno dei pianisti più attivi sulla scena internazionale, protagonista di “Estremo Romantico” con le composizioni di Schonberg e Mendelssohn-Bartholdy. Sul palco anche la violinista Sonig Tchakerian, l’Orchestra GAV – Giovani Archi Veneti e Lucia Visentin, maestro concertatore e direttore.

Alla memoria di Paolo Trevisi, indimenticato regista, attore e scenografo trevigiano, è dedicato l’appuntamento del 23 novembre (ore 20.45) “Una vita per il teatro”, serata celebrativa a 80 anni dalla nascita. Vi parteciperanno artisti e amici di Trevisi, tra cui Enza Ferrari e Cristina Faricelli. Nel foyer del Comunale, a cura del Rotary Club, sarà allestita una mostra che ripercorrerà la carriera del regista teatrale. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

Il tradizionale Concerto dell’Immacolata (mercoledì 8 dicembre alle 21) nella Chiesa di Sant’Agnese sarà intitolato “Musica in Casa Sartori”, parte di un progetto di riscoperta delle partiture sacre delle grandi famiglie di musicisti trevigiani.

Propone la prima esecuzione in tempi moderni della Messa a tre voci di Pietro Sartori (padre del pianista Luigi) con Carlo Steno Rossi all’organo, il Coro HieroPhonia Vocalis e l’Ensemble Musicantus diretti da Gaetan Nasato Tognè.

Il 15 dicembre si terrà al Comunale “Nell’Olimpo di Beethoven”, seguito venerdì 17 dicembre (ore 20.45) nella Chiesa del Sacro Cuore dall’evento “Andrea Luchesi – Il Mozart italiano”, di cui sarà eseguito il concerto in Fa maggiore per organo e orchestra.

Il compositore (Motta di Livenza 1741 – Bonn 1801) fu maestro di cappella a Bonn, ebbe come allievo Beethoven e fu collaboratore di Mozart, di cui nella stessa occasione sarà eseguita la Missa Longa K262.

Protagonisti della serata il soprano Maria Cristina Bellantuono, il contralto Eugenia Zuin, il basso Alberto Spadarotto con il coro Kairos Vox, diretto da Alberto Pelosin, e l’ensemble strumentale Musicantus con il maestro Alex Betto.

Nel programma dell’Autunno Musicale è inserita anche la finale del secondo concorso di composizione “Due sotto #Ivantrevisin”, l’unico contest italiano dedicato ai brani musicali a tema funebre sacro e laico. Il vincitore sarà decretato sabato 16 novembre alle ore 16 nella Loggia dei Cavalieri. Per informazioni sui biglietti dell’Autunno Musicale: Teatro Comunale “Mario Del Monaco”, tel. 379-1201100.

(Foto: Musicantus).
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