Paolo Campagnolo, edicolante e tabaccaio di Pezzan di Carbonera, in 39 anni di attività per la prima volta ha raccolto la soddisfazione di avere venduto un biglietto vincente della Lotteria Italia 2022, il più importante concorso nazionale ad estrazione differita, storicamente abbinato ad una puntata speciale di una trasmissione televisiva in onda il 6 gennaio. Il tagliando serie I 392138 a chi lo ha comprato fa guadagnare un premio minore di terza categoria, cifra davvero “piccola” rispetto al tagliando del primo premio da 5 milioni di euro acquistato a Bologna. Comunque, pure ventimila euro caduti dal cielo fanno notizia nella frazione di un paese della cintura urbana.
“Sono stato avvertito da una cliente, che aveva acquistato da me un biglietto della Lotteria Italia, che uno di quelli estratti di terza categoria era stato venduto a Carbonera. Sono andato a controllare tra le matrici e ho visto che in effetti il biglietto serie I 392138 era tra quelli acquistati nella mia tabaccheria. Penso di averlo venduto nell’ultima settimana di dicembre prima di Natale, era sicuramente tra le ultime serie cedute”.
Difficile, se non impossibile dare un volto al vincitore o vincitrice: “Non posso proprio sapere chi può averlo acquistato. Qui c’è tanto passaggio, può essere una persona del paese come da fuori. Quest’anno nel mio negozio le vendite della Lotteria Italia sono aumentate un po’ di più rispetto all’anno scorso”. Tra caro bollette e aumenti del costo della vita, secondo una stima di Agipronews le vendite della tradizionale lotteria della Befana 2022 sarebbero in calo (-5% e un deficit di incasso di 2 milioni di euro) rispetto al 2021, anno in cui la voglia di ripresa dopo la pandemia aveva portato molti italiani a tentare la fortuna con l’estrazione del 6 gennaio. La rivendita di Pezzan di Carbonera, invece, in contro tendenza rispetto all’andamento nazionale, ha esaurito tutti i tagliandi poco prima di Natale.
“La tipologia di chi compra i biglietti della Lotteria Italia è trasversale. I giovani sono molto meno, ma soprattutto gli acquirenti sono gli anziani più tradizionalisti, casalinghe, pensionati, imprenditori, commercianti” dice Paolo Campagnolo, che è già un “campione” del settore. Infatti la sua rivendita nel 2021 era stata premiata, dalla società che gestisce le lotterie nazionali ad estrazione istantanea, per avere realizzato complessivamente vincite superiori ai 100 mila euro con la sola vendita dei “Gratta e Vinci”.
(Foto: per concessione di Paolo Campagnolo).
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