Lutto nel mondo dello sport trevigiano: il marciatore e allenatore Mario Simonetta è mancato all’età di 81 anni in seguito a una breve malattia. Volto di punta nel panorama dell’atletica leggera a livello nazionale, per anni primeggiò sulla distanza dei 10 km.
Fondatore della società Libertas Treviso, conclusa la sua carriera agonistica diventò allenatore, lasciando il segno in diverse società fra cui l’Aurora Atletica e Trevisatletica. Come allenatore avvicinò molti giovani alle discipline dell’atletica leggera, scoprì talenti e li portò a raggiungere risultati ai più alti livelli nazionali.
Fra i talenti “scovati” da Simonetta anche la velocista Meri Carraro (record italiano di staffetta), la lanciatrice del peso Mara Rosolen, ma anche Sabina Ghedin, Lina Costenaro, talento del salto in alto, la mezzofondista Luciana Saccol, che portò al cross delle nazioni. Per un periodo fu allenatore anche del velocista Paolo De Bortoli.
“Mi allenò sul mezzofondo e grazie ai suoi insegnamento guadagnai due secondi posti ai campionati italiani Fidal e un titolo nazionale sui 1500 metri – racconta Umberto Lorenzon, ex atleta di Simonetta e oggi a sua volta allenatore alla Trevisatletica –. Era persona dal cuore d’oro ma molto severa nel campo: sapeva tirare fuori il talento nelle persone mettendoci passione e impegno. La sua morte è una grande perdita per tutto il mondo dell’atletica leggera e per tutti noi che lo conoscevamo e lo stimavamo”.
“Ciò che resterà per sempre nei ricordi di chi lo ha conosciuto è la dedizione, la capacità di fare squadra e di coltivare i rapporti – commenta il sindaco Mario Conte -. La sua è stata una vita dedicata all’atletica, allo sport, ai sani princìpi. A nome di tutta la comunità trevigiana porgo le più sentite condoglianze alla famiglia”.
(Autore: Rossana Santolin).
(Fonte foto: Trevisatletica).
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