Nel 2023 investiti oltre 100 milioni in edilizia scolastica. Marcon: “Vogliamo continuare così ma spaventano i tagli agli enti locali”

Il presidente della provincia di Treviso Stefano Marcon

Il 2023 è agli sgoccioli e anche in Provincia è tempo di bilanci. Come comunicato ieri, mercoledì, dal presidente Stefano Marcon a margine della tradizionale cerimonia di auguri a Sant’Artemio, ammonta a 163 milioni di euro il valore delle opere e dei progetti realizzati quest’anno dall’ente provinciale trevigiano in particolare sul fronte dell’edilizia scolastica, della viabilità e delle politiche ambientali. 

Per le scuole superiori la Provincia nel 2023 ha investito circa 112 milioni di euro: “Una cifra che trova pochi eguali a livello nazionale – ha sottolineato Marcon – che ci ha visti in prima linea nell’intercettare contributi veicolandoli in progettualità che avevamo già in mente da tempo: un approccio che sfrutteremo anche negli anni a venire”. 

Di questi 112 milioni 79 sono andati a finanziare ampliamenti di edifici già esistenti e nuove costruzioni in vari Comuni quali Castelfranco Veneto, Conegliano – ISIS Da Collo, IS Marconi e ITI Galilei per un totale di quasi 8 milioni investiti in ristrutturazioni e miglioramento sismico – Mogliano Veneto, Motta di Livenza, Oderzo, Valdobbiadene, Villorba, Treviso e Montebelluna. “Fra i più significativi – commenta Marcon – rientra proprio il completamento della nuova sede dell’Einaudi Scarpa a Montebelluna per oltre 11 milioni di euro“. 

Guardando al prossimo anno sono in stato di avanzamento i cantieri del nuovo Città della Vittoria a Vittorio Veneto (11 milioni di euro) e del nuovo Casagrande di Pieve di Soligo (9 milioni e mezzo di euro). Numerosi anche gli interventi di manutenzione straordinaria alle scuole superiori della Marca per un valore che supera i 9 milioni e mezzo di euro. 

Sul fronte dei lavori di ottimizzare la rete viaria, la Provincia nel 2023 ha investito circa 47 milioni di euro, fra cui i 28 milioni derivanti dai due Decreti Ponti del 2021 e 2022. Fra le opere completate, ha sottolineato Marcon, c’è la messa in sicurezza delle Gallerie sulla S.P. 141, lungo la Dorsale del Grappa per un investimento totale di 1 milione di euro il cui risultato si potrà toccare con mano alla fine della stagione invernale quando le Gallerie, prima soggette a rischio frane, saranno riaperte al transito. 

In materia ambientale, nel 2023, la Provincia di Treviso ha impegnati oltre 2 milioni di euro nei quali rientrano ad esempio i contributi per riqualificare le aree verdi urbane e l’illuminazione esterna degli impianti sportivi comunali. Sono appannaggio della Provincia anche i contributi caldaie per le imprese, il bando per l’installazione di nuovi climatizzatori e il bando impianti fotovoltaici per piccole e medie imprese (800mila euro quelli messi a disposizione ed esauriti in un unico “click day”). Negli ultimi anni, grazie ai bandi provinciali, sono stati risparmiate oltre 5000 tonnellate all’anno di CO2 che, sommate ai risparmi ottenuti tramite gli interventi di efficientamento energetico nelle scuole superiori, hanno permesso di dare un contributo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nel territorio.

Fra le attività finanziate e portate avanti dalla Provincia rientra anche il Tavolo sulla Sicurezza stradale che quest’anno ha coinvolto oltre 5000 ragazzi delle scuole superiori in percorsi di sensibilizzazione. 

Guardando ai prossimi anni a preoccupare particolarmente il presidente Marcon sono i tagli agli enti locali. La manovra prevede un taglio di 100 milioni agli enti provinciali, che per Treviso significa 1 milione e mezzo di euro in meno all’anno. “Rispetto a quanto previsto dalla prima bozza della finanziaria i tagli alle Provincie verranno ridotti del 10%: è un primo passo ma non è sufficiente” conclude Marcon. 

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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