Chi è nella graduatoria del Comune di Treviso per ottenere una casa a prezzo calmierato potrà contare su 24 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Sono terminati infatti i lavori di costruzione dell’edificio Ater in località Monigo inaugurato ieri mattina, sabato, alla presenza del presidente e della vicepresidente di Ater Treviso, rispettivamente Mauro Dal Zilio e Marina Bonotto, del consigliere di Ater Treviso Oscar Borsato e dell’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese.
Dopo varie vicissitudini, il cantiere “sfortunato” avviato ancora nel 2018 è stata portato a compimento. I lavori avevano infatti subito una battuta d’arresto per il fallimento della ditta appaltatrice ma sono poi ripresi verso la fine dello scorso anno.
Contestualmente all’inaugurazione della palazzina ieri è stata posata la prima pietra di un altro edificio gemello, che ospiterà altrettanti alloggi completando così, entro gennaio 2026, l’operazione da 11 milioni di euro d’investimento definita della “doppia L” per la caratteristica forma delle due costruzioni. Le 24 nuove unità comprendono sei bilocali da 50 metri quadri e per il resto appartamenti da due-tre camere con terrazzo.
Il costo del primo edificio, oltre 5 milioni di euro, è stato finanziato con fondi Ater e fondi regionali. Il secondo, che sorge sul terreno adiacente, prevede uno stanziamento di oltre 6 milioni di euro ed è finanziato da fondi Ater, fondi FSC, fondi regionali e fondi PNRR. Entrambe le palazzine rientrano nel quadro energetico a pieno risparmio che garantirà costi di gestione e ambientali a minimo impatto e che, ha annunciato Borsato, “si candidano ad essere il primo tassello di una comunità energetica“.
Le nuove unità si aggiungono così al patrimonio immobiliare di proprietà delle Ater che conta 36.943 alloggi in tutto in Veneto per cui la Regione, come annunciato nei giorni scorsi dell’assessore ai Fondi UE Federico Caner di concerto con l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica Cristiano Corazzari, stanzierà ulteriori fondi da 3 milioni di euro di cui una parte verrà destinata al recupero di alloggi sfitti a Treviso.
“Rispetto per il bene pubblico” è il concetto ribadito ieri da presidente di Ater Treviso: “Chi entra in queste case deve avere prima di tutto grande cura di quanto viene concesso a prezzi davvero calmierati, basati sul reddito di ognuno – ha commentato Dal Zilio – Vigileremo insieme al Comune di Treviso su questo aspetto”.
“Momenti come questi sono momenti felici, perché diamo casa a ben 24 famiglie e nel contesto storico in cui stiamo vivendo sono davvero ossigeno, specie per la graduatoria che abbiamo finalmente approvato – ha commentato l’assessore Zampese – per questo ringrazio ATER per il lavoro e la stretta collaborazione che continua ad avere con noi”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
