“Pronti a scontrarsi con i tifosi albanesi”, fermati a Dortmund 67 ultras italiani. Daspo “europeo” a un trevigiano

Una pattuglia della Polizia

Poche ore prima dell’esordio degli azzurri agli Europei di calcio contro l’Albania, le unità antisommossa della polizia tedesca di Dortmund, insieme a personale della Polizia di Stato italiana, hanno fermato e identificato 67 tifosi della nazionale italiana, con il volto coperto e armati di aste, cacciaviti e coltelli, pronti secondo gli inquirenti a ingaggiare uno scontro fisico con i tifosi albanesi. Tra loro anche un venticinquenne tifoso del Treviso Calcio che è conosciuto dalla squadra tifoserie della Digos della Questura come sostenitore del Treviso all’interno della curva sud e in trasferta.

Attraverso i canali di cooperazione internazionale di polizia, la Digos di Treviso ha immediatamente acquisito gli atti relativi all’accaduto e alla responsabilità del venticinquenne, denunciato dalla polizia tedesca per porto di coltello.

Nel pomeriggio di ieri il Questore di Treviso Manuela De Bernardin ha emesso il Daspo della durata di due anni nei confronti del tifoso trevigiano.

Solo grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato italiana presente sul posto con personale specializzato della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – UCIGOS, è stato possibile bloccare il folto gruppo di ultras e accertarne l’identità, così come l’immediata attivazione della Questura competente per territorio ha permesso una risposta tempestiva nella stessa direzione.

La Digos della Questura di Treviso ha infatti immediatamente acquisito gli atti relativi all’accaduto e alla responsabilità del venticinquenne, consentendo al Questore di avere a disposizione in tempo record materiale sufficiente ad emettere un provvedimento nei confronti del tifoso trevigiano che, con la sua condotta, assieme a quella del gruppo dei 67, ha messo a serio rischio l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione della partita.

Il provvedimento è stato notificato già nella serata di ieri dagli stessi agenti della Digos, in modo tale da impedire al giovane di recarsi in Germania per le prossime partite dei campionati europei, che proprio questa sera vedranno l’Italia affrontare la Spagna.

Il Questore De Bernardin si è detta soddisfatta dell’operato dei suoi uomini, auspicando che l’Italia possa riempire le pagine sportive internazionali solo dei successi dei suoi campioni e mai più delle condotte antisportive di alcune persone che usano lo sport come mero pretesto per compiere atti di illegalità.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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