Quattro arresti per i disordini avvenuti all’interno dell’ex caserma Serena di Dosson di Casier, l’11 e il 12 giugno scorso.
I principali attori delle violenze avvenute all’interno del centro di accoglienza sono quattro cittadini stranieri. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Treviso ha disposto la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di: T.A, 26 anni del Gambia, T.M 35 anni del Mali, O.C. 23 anni ivoriano, S.A. 31 anni del Senegal, in relazione ai reati di sequestro di persona, devastazione e saccheggio.
Come noto, nella mattinata dell’11 giugno scorso, mentre il personale medico dell’Asl trevigiana si trovava all’interno della ex caserma per comunicare ai referenti della società che gestisce gli esiti dei tamponi effettuati nella giornata precedente, si era diffusa tra i richiedenti asilo la notizia della positività di un ospite presente in struttura e dell’obbligo di “quarantena” disposta per tutti.
Tale circostanza ha provocato un’accesa e violenta protesta da parte di numerosi richiedenti asilo, tale da indurre il personale sanitario ed alcuni dipendenti della “Nova Facility” a rifugiarsi all’interno di una stanza.
Necessario l’intervento del dispositivo di ordine pubblico e durante le fasi dell’intervento alcuni ospiti del Cas si sono resi responsabili del lancio di grandi sassi ed oggetti contundenti, tra i quali anche una bicicletta, verso le forze dell’ordine.
Sono in corso ulteriori attività investigative; all’esito dell’attivita di rito, i soggetti sono stati associati presso la locale Casa Circondariale.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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