Riduzione liste d’attesa: l’Ulss 2 è campione, ma aumentano le nuove prescrizioni. Benazzi: “Situazione insostenibile”

In primo piano il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi

Se ci fosse una classifica dell’abbattimento delle liste d’attesa l‘Ulss2 Marca Trevigiana sarebbe al primo posto. Nell’ultimo anno, grazie al duro lavoro dei sanitari trevigiani e a una maggiore organizzazione interne sono state abbattute le liste d’attesa con una diminuzione dell’80% delle visite programmabili e di oltre il 94% di quelle differibili ovvero da svolgere oltre i 30 giorni. Azzerate invece quelle da fare a breve termine, ovvero entro i dieci giorni. 

Intervista a Francesco Benazzi – video di Simone Masetto

“Nel 2023 abbiamo svolto oltre 11 milioni di prestazioni – commenta il direttore generale Francesco Benazzi – anche grazie al privato accreditato che ha fatto il 6% delle prestazioni”. 

Numeri che prendono la connotazione dell’impresa se si pensa che ad oggi sono un centinaio i medici che mancano all’interno dell’azienda ospedaliera trevigiana. Situazione che comunque sembra anche questa migliorare visto che come confermato dallo stesso Direttore Generale “si vede l’inversione di tendenza”. 

Se c’è un dato che si discosta dalla media regionale è sicuramente quello delle visite dermatologiche che in Veneto pesa ancora molto sulle prenotazioni in galleggiamento ma che sembra non avere un peso specifico così elevato nella Marca.

“Questo lo si deve anche alla nuova modalità di appuntamento via Sms – commenta il direttore sanitario dell’Ulss 2 Stefano Formentini – che ha avuto un ottima risposta in tempi molto brevi”. 

L’abbattimento delle liste d’attesa non sta andando di pari passo con la diminuzione della domanda di nuove visite, anzi. Secondo i dati dell’Ulss 2 le richieste nei primi cinque mesi del 2024 sono aumentate del 17 percento. Dato che spaventa – e non poco – il direttore generale e che porterebbe, secondo i calcoli, a un aumento di oltre 500 mila visite da fare in un anno nell’intera Ulss 2. 

“Sono aumenti che non sono sostenibili per nessun sistema sanitario. – conclude Benazzi – Per questo motivo abbiamo un tavolo con i medici di base in modo che cerchiamo di limitare le prescrizioni”. 

“Ancora una volta i risultati di questa amministrazione regionale infastidiscono le opposizioni, che invece di complimentarsi per il lavoro portato avanti sperano di cavalcare sempre le stesse polemiche, fino alla fine della legislatura”. Con queste parole la presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale, Sonia Brescacin (Intergruppo Lega – Liga Veneta), risponde alle consigliere Camani e Bigon.

“L’enorme lavoro che si sta portando avanti per l’abbattimento delle liste d’attesa non è ancora finito, ma evidentemente già infastidisce le colleghe della minoranza: ogni volta che i quotidiani riportano dei risultati positivi per questa amministrazione, la risposta delle opposizioni non è la soddisfazione per l’impegno e il servizio rivolto ai cittadini, bensì la corsa a scrivere comunicati stampa per puntare il dito e riaccendere la polemica” afferma Sonia Brescacin, consigliere regionale e presidente della V Commissione Politiche Socio Sanitarie della Regione Veneto.

Un atteggiamento – continua Brescacin – certamente non collaborativo, che mira solo a farci perdere tempo e non giova alla macchina regionale, tantomeno ai cittadini. Proprio in queste ore, mentre le minoranze cercando spunti per attaccare politicamente, i Direttori delle Ulss del Veneto che stanno presentando in conferenze stampa i dati relativi all’abbattimento delle liste d’attesa. Un lavoro enorme, incessante, a seguito delle criticità che la Pandemia ci ha lasciato. La curva delle prestazioni in attesa sta calando velocemente, e non è ‘ipocrisia’ ringraziare e rendere i giusti meriti ai professionisti che lavorano ogni giorno in prima linea per portare a casa questo risultato”.

“La cabina di regia che avevamo organizzato sta lavorando a pieno ritmo per ridurre le attese nelle prestazioni sanitarie, il fine ultimo è la salute dei nostri cittadini, un bene incomparabile e per il quale stiamo facendo il massimo su tutti i fronti con diverse strategie: acquistando pacchetti di prestazioni, incentivando medici e operatori a lavorare internamente con forme di rapporto libero professionale oltre a quello previsto dal contratto con la Regione. Le opposizioni, invece di lamentare e polemizzare i risultati positivi di questa amministrazione, dovrebbero cercare il bene dei Veneti. Perché mentre loro perdono tempo a riciclare vecchie dichiarazioni sulle accuse alla sanità veneta, noi lavoriamo e molto e guardiamo avanti, anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per aiutare la gestione dei flussi di prenotazioni”, conclude Brescacin.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
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