Risale a sabato la notizia delle perquisizioni condotte dai Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Treviso nel territorio della Docg del Prosecco Superiore, dove in due cantine sono stati sequestrati circa 2 mila chilogrammi di zucchero di provenienza estera non tracciati, 30 chili di acido tartarico e 3 litri di acido solforico, oltre al mosto in fermentazione e al vino nuovo non dichiarati all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf).
Nel mirino dei Nas è finita la cantina Colsaliz di via Colvendrame a Refrontolo guidata da Antonio Faganello il quale, tuttavia, ha dato la propria versione di come si sono svolti i fatti: “Si tratta di controlli che vengono fatti periodicamente in tutte le cantine. Mi spiace che sia uscito il mio nome anche perché si tratta di una dinamica che a breve chiariremo e per la quale non è necessario nessun tipo di supporto legale“.
“In sostanza – ha spiegato Faganello – hanno trovato dello zucchero e dell’acido solforico dimenticato in un deposito e non in cantina: non ne ricordavo neppure il possesso e per questo non l’avrei certamente utilizzato dato che si tratta di cose vecchissime”.
“Quindi – ha aggiunto il titolare – non vorrei che venisse equivocato il caso della mia cantina: come ripeto, si è trattato di un controllo di routine in relazione a una dimenticanza che chiariremo a breve senza bisogno di legali. Poi dovremo distruggere i prodotti rinvenuti”.
La seconda cantina è la “Spagnol Col del Sas” di Colbertaldo a Vidor. Contattata da Qdpnews.it in merito alla vicenda, la famiglia Spagnol ha preferito non rilasciare dichiarazioni in proposito.
(Fonte: Arianna Ceschin e Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it