Il nostro territorio si trova sotto l’impulso di correnti nord occidentali legate alla circolazione di alta pressione presente sull’Europa occidentale e di bassa pressione nell’Europa orientale. Questa contrapposizione determina una ventilazione sostenuta in quota con raffiche di Foén.
Oggi, venerdì 29 gennaio, abbiamo della residua nuvolosità con qualche fiocco presente sulle cime dolomitiche settentrionali, ci sarà una tendenza a rasserenamenti nel corso del pomeriggio con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso entro fine giornata. Le temperature saranno in diminuzione dalla serata/notte nei bassi strati atmosferici mentre non subiranno variazioni degne di nota in quota.
Domani, sabato 30 gennaio, avremo una giornata contrassegnata da cielo nuvoloso o molto nuvoloso con occasionali schiarite che riguarderanno i settori dolomitici, altrove avremo invece un clima uggioso con scarso rischio di precipitazioni.
Nel tardo pomeriggio e in serata inizieranno le precipitazioni inizialmente dai settori costieri poi in estensione alla pianura fino alle Dolomiti. Il limite nevicate sarà sui 1300-1500 metri ma potrà calare nel corso della serata attorno ai 1000-1200 metri sulle Prealpi.
Le temperature previste saranno in aumento per i valori minimi, le massime subiranno una leggera flessione. La ventilazione sarà moderata tesa in quota mentre nei bassi strati risulterà debole moderata di direzione variabile.
Domenica 31 gennaio, sarà una giornata con tempo perturbato, con cielo molto nuvoloso e coperto sulle zone montane, altrove rimarrà ancora della nuvolosità irregolare. Il limite neve sarà variabile al mattino, intorno ai 800-1000 metri sulle Dolomiti, sulla Pedemontana 1000-1200 metri, per poi alzarsi di quota in concomitanza delle ore centrali della giornata.
Le minime saranno stabili mentre le massime potranno subire variazioni di carattere locale, avremo una leggera flessione nelle zone montane.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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