Treviso Comic Book Festival alle porte: la kermesse compie vent’anni

Sono 20 di storia quelli del Treviso Comic Book Festival, una kermesse ormai alle porte, che inizierà il prossimo venerdì 29 settembre e durerà fino a domenica 1° ottobre.

Alla presentazione dell’evento, tenutasi in mattinata a Palazzo della Luce a Treviso, è stato proiettato un filmato, che ha ripercorso le tappe principali della manifestazione, che nel tempo ha riunito circa 125 volontari, contando sulla collaborazione della città e una nutrita presenza di pubblico.

Senza contare gli oltre 200 fumettisti invitati in questo ventennio, registrando 220 mostre e 2.500 fumettisti, di cui 200 provenienti dall’estero, coinvolti nella mostra-mercato.

Un festival itinerante, mirato a coinvolgere enti, fondazioni, attività commerciali e vari punti di interesse della città di Treviso.

Una manifestazione autoprodotta, “che vive di sponsorizzazioni e di contributi pubblici”.

E proprio Palazzo della Luce dall’anno scorso è luogo scelto per ospitare tutti i talk dell’evento.

Questo grazie al patron Patrizio Bof, il quale ha affermato l’interesse, così facendo, nel dare un “aiuto alla città e un sostegno alla creatività”.

“Sarebbe stato un ‘reato’ non supportare anche quest’anno i ragazzi – ha dichiarato – Lo facciamo perché Treviso è una bella città”.

“L’idea è che per altri 20 anni ci sia una struttura del festival che guarda al futuro”, ha fatto sapere il gruppo storico che organizza la manifestazione.

La locandina della manifestazione è stata creata da Fatgomez, letteralmente cresciuto con il festival, “dallo stile underground”. Il tutto accompagnato da un logo apposito per questo ventennale.

Tanti gli appuntamenti in programma, nel calendario consultabile nel sito e nelle pagine social dell’evento.

Tra questi, ad esempio, la riqualificazione artistica di una colonnina Enel in viale Cairoli (nel parcheggio dell’ex pattinodromo), grazie allo street artist Cento Canesio, che verrà inaugurata il 29 settembre alle 18.30.

Da segnalare anche la mostra fotografica dedicata ai 20 anni del festival (sarà inaugurata sempre il prossimo 29 settembre negli spazi di Fondazione Benetton Studi e Ricerche) con un omaggio al compianto Massimo Bragaggia, tra gli storici fondatori dell’iniziativa.

Una vera e propria “mappatura del mondo del fumetto trevigiano”.

Presenti anche ospiti internazionali, tra cui tre fumettisti svedesi che racconteranno lo scenario della Svezia contemporanea, grazie alle sovvenzioni derivanti dalla partecipazione del festival a un bando, promosso dallo Swedish Art Council, dove il festival stesso si è classificato terzo.

Domenica 1° ottobre alle 13.30 a Casa Robegan verrà invece presentato il fumetto dedicato ai 50 anni di storia dell’associazione “Trevisani nel mondo”.

Ma non mancheranno neppure gli eventi collaterali del format “TBCoff”, una sorta di “fuori salone”, dove fumettisti e illustratori avranno la possibilità di raccontarsi e di raccontare il proprio lavoro.

Questo anche per evidenziare il ruolo avuto nel festival negli anni, che ha “sfornato” e sostenuto artisti poi divenuti le penne di cornici di prestigio, come la Marvel (è il caso, ad esempio, della follinese Karen Darboe).

E proprio alla luce di ciò non mancheranno workshop variegati, “per far crescere nel presente e nel futuro” i fumettisti.

Suggestivo poi il “progetto vetrine” che anche quest’anno, dopo 13 anni, verrà messo in scena nella città: nato inizialmente allo scopo di “risparmiare sulle pubbliche affissioni”, andrà a coinvolgere 35 disegnatori i quali, grazie alla collaborazione con Confcommercio, andranno letteralmente a sponsorizzare il festival, in via creativa, su 230 vetrine della città.

Un festival, quindi, che intende valorizzare il talento, anche grazie alla 16esima edizione del “premio Carlo Boscarato”, con la sua nuovissima categoria “premio Elena Xausa”, dedicato all’illustratrice vicentina scomparsa di recente.

“Grazie e complimenti per questi 20 anni, perché è stato un continuo crescendo – ha commentato il sindaco di Treviso Mario Conte – Un festival che fa parte del dossier per la candidatura della città a Capitale della Cultura”.

“Una manifestazione che rappresenta un’eccellenza, assicurando cultura e sorrisi, all’insegna della qualità – ha proseguito – La cura della persona e delle emozioni nasce da eventi come questi”.

“Grazie all’energia dei volontari e ai partner privati, senza i quali sarebbe tutto più complicato – ha aggiunto – Questo è uno dei festival che porta di più nel mondo il nome della città di Treviso”.

Una manifestazione che quest’anno vanta un tocco green: al posto del tradizionale programma cartaceo dell’evento, verrà distribuito un particolare flyer, completo di Qr Code.

Grazie alla collaborazione con una ditta spagnola, qualora il flyer dovesse essere dimenticato a terra, dopo qualche settimana e con l’azione degli agenti atmosferici, esso darà vita a un fiore.

Un Treviso Comic Book Festival, quindi, che riunisce cultura, creatività e sostenibilità, nella cornice di una città unita per l’evento. Gli organizzatori ringraziano Banca Prealpi SanBiagio per il sostegno alla manifestazione.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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