Dal 27 maggio scorso, l’ingegner Giuseppe Lomoro ha iniziato la sua nuova esperienza alla guida del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Treviso. Dopo i 5 anni del comandante Nicola Micele, passato al suo nuovo incarico di comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Verona, il comandante Giuseppe Lomoro continuerà a guidare e coordinare un gruppo di “professionisti della sicurezza” che, insieme al personale amministrativo, conta circa 370 persone.
Il comandante Lomoro è entrato nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco negli anni Novanta. Dopo gli 11 anni di Padova come funzionario, Lomoro è passato a Piacenza per svolgere un incarico durato 3 anni. Nell’esperienza di Belluno, durata 5 anni, il nuovo comandante dei Vigili del fuoco della provincia di Treviso ha potuto apprezzare la familiarità di un contesto dove il volontariato è stato molto presente e collaborativo.
Dopo l’incarico di Rovigo, durato 2 anni, si è trasferito prima a Vicenza e poi a Parma, per due incarichi durati 3 anni ciascuno. Prima di giungere a Treviso, l’ingegner Lomoro ha ricoperto l’incarico di comandante dei Vigili del fuoco a Ravenna. Dai primi discorsi pubblici nella veste di comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Treviso, ha parlato di quanto sia giusto informare la popolazione su tutti gli argomenti legati al soccorso e alla sicurezza pubblica.
“I Vigili del fuoco – ha dichiarato il nuovo comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Treviso – non si occupano solo di incendi, uno dei principali incarichi che ci ha affidato lo Stato, ma anche di prevenzione e monitoraggio di attività industriali, artigianali e civili, oltre a tutto il pubblico spettacolo, in considerazione del forte afflusso di persone legato ai piccoli e grandi eventi del territorio“.
“La formazione aziendale – prosegue il comandante Giuseppe Lomoro – è per noi fondamentale insieme alla formazione delle squadre aziendali per la lotta antincendio, nell’ottica della riduzione degli incendi stessi. Cercherò di continuare il percorso dei miei predecessori e sono molto contento di essere arrivato qui a Treviso. Per quanto riguarda il fenomeno delle piogge ad alta intensità, posso dire che sono aumentati il tempo di ritorno e la frequenza mentre i danni sono maggiori a causa dell’intensa cementificazione degli ultimi anni”.
“Dietro ad un incendio di una fabbrica – ha concluso il comandante Giuseppe Lomoro – ci sono generazioni di persone che hanno lavorato e hanno dedicato la loro vita all’azienda. Il danno, quindi, non è solo materiale ma sconvolge la vita di tutte le persone che, direttamente o indirettamente, sono legate all’azienda. Anche le nostre sedi di servizio e i vari distaccamenti, penso a Vittorio Veneto, sono un esempio per tutta la provincia di Treviso. Dovremo lavorare molto sul distretto est, che comprende Motta di Livenza e Oderzo, e sull’aeroporto di Treviso per un miglioramento complessivo. Mi sforzerò di mantenere alto il livello raggiunto da chi lavora da anni in questo comando”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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