Si è concIusa nella giornata di venerdì 24 luglio l’assemblea dei sindaci dei 49 Comuni soci del Bacino Priula, durante la quale sono state approvate all’unanimità tutte le misure tariffarie a sostegno delle aziende trevigiane duramente colpite dall’emergenza, già concertate con le associazioni di categoria.
Agevolazioni che complessivamente si attestano sui 2 milioni di euro.
Le riduzioni sono rivolte a tutte le aziende che hanno chiuso la propria attività a causa dell’emergenza sanitaria.
Per il periodo di chiusura, a queste utenze non domestiche verrà azzerata la tariffa per tutti i servizi di raccolta legati ai rifiuti riciclabili: carta, umido, vetro-plastica-lattine e vegetale, ma anche per i servizi a richiesta, come: l’accesso all’EcoCentro, la raccolta manuale del cartone e degli imballaggi in plastica.
Per il secco non riciclabile, le riduzioni sono automatiche: se non si svuota il bidone, non si paga. Un meccanismo legato all’applicazione della tariffa puntuale, commisurata all’effettiva quantità di rifiuto prodotto.
Non verranno imputati nemmeno gli svuotamenti minimi, non solo per il periodo di chiusura bensì per tutto l’anno.
Inoltre, verrà ridotta del 25 percento anche la quota fissa legata alla componente dimensionale conteggiata in base alla superficie dei locali.
Le aziende potranno richiedere queste agevolazioni tramite il servizio di Sportello Online di Contarina (qui il link), accessibile anche dal sito aziendale.
“Territorialità, politiche condivise, gestione unitaria: queste scelte, che da sempre caratterizzano la gestione del Bacino Priula, – dichiara Giuliano Pavanetto, presidente del Consiglio di Bacino Priula – oggi sono strategiche e si rivelano le più efficaci per affrontare questo difficile momento. Le riduzioni approvate dall’assemblea dei Comuni rappresentano un aiuto vero e concreto per le nostre aziende: l’obiettivo comune è quello di superare la crisi che ci ha colpito a causa dell’emergenza sanitaria. Ancora una volta, Priula e i Comuni aderenti dimostrano di saper fare squadra e rispondono prontamente e in maniera flessibile alle richieste espresse dal territorio”.
Oltre alle misure di sostegno per le imprese, l’assemblea dei sindaci ha approvato anche il piano economico-finanziario derivante dalla nuova regolamentazione Arera, che prevede un diverso metodo di calcolo.
I Comuni hanno scelto di deliberare la variazione minima applicabile prevista dalla nuova Authority, garantendo tariffe in linea con quella dello scorso anno.
(Fonte e foto: Consiglio Bacino Priula).
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