Ieri sera, sabato 24 novembre, a Guia non mancava nessuno. L’intera comunità ha avvolto in un unico, grande abbraccio Egidio Bortolomiol, il 21enne alpino della Julia disperso in Russia il 31 gennaio 1943.
Palpabile la commozione dei familiari presenti, delle autorità civili e militari, dei tanti alpini della sezione di Valdobbiadene. Un momento unico che rimarrà nella memoria delle penne nere di Guia, presiedute dall’orgoglioso capogruppo Alvise Canello.
I momenti apicali della cerimonia sono stati l’inaugurazione della nuova lapide ai caduti e dispersi in Russia e, soprattutto, la consegna della piastrina militare di Egidio al cugino Ugo Bortolomiol, presente a nome di Norino, fratello 96enne dell’alpino nato a Guia il 20 luglio 1921 e poi trasferitosi a Marostica con la famiglia.
“Non ho parole – ha affermato Alvise Canello – sono più emozionato di quando, lo scorso aprile, abbiamo festeggiato il cinquantesimo del nostro gruppo. Bentornato a casa Egidio, è un onore riaverti qui con noi”.
Protagonista della consegna della piastrina identificativa è stato l’alpino Giovanni Foppoli, della sezione Valtellina, presente ieri sera a Guia. Grazie alle numerose visite in Russia e all’amicizia nata con il ricercatore Yuri Kovrec, che nel luglio 2017 ha trovato il prezioso cimelio in un bosco vicino a Nikolaevka, è stato possibile arrivare alla sezione Ana di Treviso e, poi, a Marostica e Valdobbiadene.
“Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la giornata di oggi – ha dichiarato Foppoli – ho assolto il compito nato dall’incontro con Yuri nel 2017. È un anno che ci lavoriamo con grande onestà e sincerità, senza alcun fine di lucro. Oggi, grazie a quel ricercatore russo, posso dire di poter girare al di là del fiume Don indossando il cappello alpino”.
Commosso anche l’intervento del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese: “Egidio Bortolomiol oggi è finalmente ritornato a Guia ed è qui con noi in questo momento. Valdobbiadene sarà sempre pronta ad accogliere i familiari di Egidio per rafforzare ancor più il legame tra le nostre comunità”. Tra gli applausi, la cerimonia si è conclusa con lo scambio dei gagliardetti fra gli alpini di Guia, il cugino di Egidio e le sezioni di Marostica e Valtellina.
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(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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