Al Guicciardini test sierologico per i lavoratori stagionali. Dall’Ulss 2 novità sulla strategia per l’inverno

Il test sierologico per i lavoratori stagionali si potrà fare anche al Guicciardini di Valdobbiadene: è questa la novità, che interessa tutte le persone impegnate nelle aziende valdobbiadenesi per la vendemmia 2020, arrivata dall’Ulss 2 Marca Trevigiana in merito allo screening dei lavoratori stagionali per il Covid.

D’intesa con le associazioni di categoria, infatti, il test sierologico rapido potrà essere effettuato dai circa tremila lavoratori stagionali operativi nel territorio dell’Ulss 2, con accesso diretto a Conegliano, Oderzo e Valdobbiadene dalla prossima settimana fino ai primi di settembre.

Le strutture in cui si effettueranno i test sono in corso d’individuazione ma nel punto stampa dell’Ulss 2 di questa mattina, martedì 18 agosto 2020, il direttore dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi, ha annunciato che per Valdobbiadene è stato scelto il Guicciardini, l’ex nosocomio cittadino.

“Dalla prossima settima daremo la disponibilità di fare i test in queste sedi (Valdobbiadene, Oderzo e Conegliano) – ha spiegato il direttore generale Benazzi – Verranno contattate le cooperative che danno lavoro a questi lavoratori che vengono anche dall’estero. Verranno testati e, in caso di isolamento fiduciario, ci penseranno loro mentre per noi è importante riuscire a fare tutti i tamponi e dare tutte le risposte il più velocemente possibile grazie al laboratorio del dottor Rigoli”.

“Si tratta di un servizio di prevenzione per garantire la salute e il contenimento del virus – ha commentato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – e ci fa piacere che anche il nostro Comune sia stato scelto per i test. È normale che ci sia un po’ di preoccupazione tra i viticoltori perché fino a poco tempo fa non si sapeva cosa sarebbe successo. L’individuazione delle tre realtà nelle quali saranno effettuati i test servirà ad evitare ulteriori movimenti di grandi gruppi di persone tra le diverse aree interessate”.

In merito allo screening nel mondo della scuola, in accordo con l’ufficio scolastico provinciale, dalla prossima settimana il personale scolastico potrà effettuare, su base volontaria, il test sierologico rapido o su appuntamento nell’ambulatorio del proprio medico di famiglia o con accesso diretto in uno dei tre ambulatori dell’Ulss 2 che saranno allestiti a Treviso, Conegliano e Castelfranco.

L’Ulss 2 ha specificato che gli ospedali trevigiani saranno potenziati in vista della stagione invernale per affrontare un’eventuale possibile recrudescenza del Covid.

Le terapie intensive passeranno da 46 a 90 posti letto, le semintensive da 26 a 83 (40 a Treviso, 10 a Montebelluna e 33 a Vittorio Veneto) mentre le Malattie Infettive da 20 a 40-50.

Gli ospedali di Vittorio Veneto e il San Camillo di Treviso resteranno a disposizione per diventare nuovamente, in caso di necessità, Covid Hospital.

Dall’Ulss 2 è arrivato un invito per la nuova campagna vaccinale con l’obiettivo del 75% spostando l’età da 65 a 60 anni (sempre con la gratuità).

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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