Valdobbiadene, la Montagnola diventa un set per “Fucilateli”: ieri le riprese con il drone e le interviste

Promessa mantenuta. Ieri, mercoledì 19 settembre, anche Valdobbiadene è stata al centro di “Fucilateli”, l’atteso film documentario sulle decimazioni italiane della Grande Guerra. Le riprese sono state girate nel pomeriggio in località Montagnola e, entro fine anno, vedranno la luce insieme alle immagini realizzate a Vidor lo scorso 20 luglio.

La casa cinematografica produttrice è Sole e Luna Production di Bassano del Grappa: autrice nel 2015 di “Cieli rossi: Bassano in guerra”, si avvarrà ancora una volta del supporto scientifico dell’università di Padova ed avrà il patrocino del ministero della Difesa.

I registi Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato con questo nuovo film vogliono portare avanti una riflessione sulle fucilazioni di soldati italiani ordinate dagli alti comandi, analizzando i risultati della Commissione parlamentare d’inchiesta realizzata su Caporetto tra il 1918 e il 1919.

Valdobbiadene Montagnola
Ieri, in località Montagnola, oltre alle riprese con il drone delle trincee restaurate dagli alpini di Funer-Colderove, sono stati intervistati Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene, e Paolo Vanzin, ex presidente della sezione Ana di Valdobbiadene.

È stata un’occasione in più per far conoscere uno dei luoghi simbolo della Grande Guerra nella Sinistra Piave. Cent’anni fa, il 28 ottobre 1918, gli alpini espugnarono faticosamente la collina della Montagnola, sacrificando il capitano Francesco Tonolini, medaglia d’oro al valor militare, e una decina di penne nere per la liberazione della nostra nazione.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati