Il professor Ruggiero svela il presepe di Valdobbiadene: non mancheranno novità e sorprese

Nella giornata di sabato scorso sono iniziate le operazioni per spostare il materiale del presepe artistico di Valdobbiadene negli spazi della locale Villa dei Cedri, luogo che da anni ospita tutta la complessa struttura del presepe.

La realizzazione dell’opera è un momento tanto atteso dai cittadini di Valdobbiadene e dai numerosi turisti che hanno avuto la fortuna di visitare il presepe negli anni passati. Il curatore del progetto, il professor Maurizio Ruggiero, è riuscito nell’impresa di creare un suggestivo connubio tra la tradizione veneta e quella della costiera amalfitana, realizzando un presepe con chiari riferimenti alle borgate storiche e alle frazioni di Valdobbiadene con l’aggiunta di alcuni incredibili scorci e monumenti della sua terra d’origine: la Campania.

Un’idea che ha incontrato l’interesse di tutti gli amanti della tradizione del presepe, uno dei pochi baluardi rimasti per preservare quelle tradizioni e quelle ricorrenze natalizie in grado di non far percepire più di tanto l’allontanamento di diverse persone dall’origine e dal vero significato delle festività che ci apprestiamo a celebrare.

Il 15 dicembre, salvo imprevisti dell’ultimo momento, è prevista l’inaugurazione del presepe artistico di Valdobbiadene, edizione 2018. Il professor Ruggiero, docente di storia dell’arte e appassionato della tradizione del presepe, annuncia che non mancheranno delle novità e che tutti i visitatori devono aspettarsi delle belle sorprese.

La tradizione del presepe, lo insegnano Comuni vicini a Valdobbiadene come Segusino, può diventare un volano per il turismo e offrire nuovi spunti ad un territorio che, oltre all’offerta vitivinicola, è in grado di presentare, viste le indiscusse potenzialità, anche delle proposte culturali davvero significative. L’assessore al turismo di Valdobbiadene, Tommaso Razzolini, ha dichiarato: “Ritengo sia importante avere questo presepe artistico a Valdobbiadene considerando il patto di amicizia che abbiamo stipulato con alcuni Comuni della Costiera Amalfitana, splendidamente rappresentata grazie alle scenografie costruite dal professor Ruggiero”.

“I numeri che fa registrare il presepe – aggiunge Razzolini – sono un dato di fatto incontrovertibile e negli scorsi anni la presenza di turisti e di cittadini per la visita al presepe artistico è stata significativa. Un’attrazione turistica da far conoscere e apprezzare sempre di più e un simbolo importante dell’identità cristiana delle comunità che hanno vissuto a Valdobbiadene nella sua lunga storia. Invito tutti i valdobbiadenesi e i turisti che sceglieranno di passare da noi qualche momento delle festività natalizie a visitare il nostro bellissimo presepe, del quale siamo molto orgogliosi”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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