Nuovo ponte di Vidor, per Cordiali le osservazioni di Valdobbiadene “lo ostacolano”. Fregonese: “Strane esternazioni, possono creare difficoltà”

Le affermazioni fatte durante il consiglio comunale del 15 febbraio dal vicesindaco di Vidor, Albino Cordiali, non sono state gradite dal primo cittadino di Valdobbiadene, Luciano Fregonese. Cordiali ha infatti sottolineato che le osservazioni fatte dal Comune di Valdobbiadene creerebbero un ostacolo all’iter per il nuovo ponte di Vidor.

“La Regione Veneto ci ha mandato una lettera – ha affermato Cordiali -, rispondendo alle osservazioni del Comune di Valdobbiadene. Il Comune di Valdobbiadene non ha lavorato bene, lo dico sinceramente: ho sentito il sindaco e gli ho detto che, a mio parere, sbagliava. Ha messo all’interno di questo percorso 50 mila ostacoli sul Comune di Valdobbiadene. Io gli ho detto: ‘Lavoriamo sul percorso e non su altre cose tue, che tieni per un altro momento e per un’altra fase. Se hai dei problemi devi svilupparli per conto tuo e non metterli insieme su questo percorso’”.

“Questo è un percorso a sé stante – conclude -, che serve per tutto il territorio e anche per Valdobbiadene. Le sue perplessità riguardavano Bigolino che in qualsiasi caso, con un percorso o l’altro, per il sindaco non avrebbe la dimensione del traffico sufficiente. Io gli ho detto che, se ragioniamo insieme, i Comuni di Valdobbiadene e Vidor possono fare delle osservazioni congiunte e la soluzione c’è. Anche la Regione Veneto ha detto che i problemi di Valdobbiadene devono essere messi da un’altra parte, non sono solo io che la penso così”.

Ho appreso con stupore le dichiarazioni scorrette fatte dal vicesindaco Cordiali nello scorso consiglio comunale di Vidor in merito alle osservazioni formulate dal Comune di Valdobbiadene sull’ipotesi proposta da Veneto Strade di modifica del tracciato della viabilità di collegamento del nuovo ponte sul Piave – afferma Fregonese -. Il vicesindaco afferma di aver chiesto a Valdobbiadene di fare osservazioni congiunte e condivise: come spiega allora il fatto che Valdobbiadene ha trasmesso le proprie osservazioni a febbraio 2022, mentre Vidor a dicembre 2021?”.

Afferma poi che le osservazioni di Valdobbiadene ostacolano l’iter progettuale del nuovo ponte perché introducono nuove richieste di opere – continua -. Evidentemente il vicesindaco non ha letto le osservazioni presentate dal Comune di Valdobbiadene a settembre 2014 sul progetto preliminare del nuovo ponte, dal momento che le osservazioni da poco presentate sono le stesse del 2014, alle quali Veneto Strade non aveva dato risposta”.

Fregonese ha spiegato che si tratta delle stesse osservazioni che lui stesso avevo ribadito a voce a Veneto Strade nell’incontro avuto in Provincia a dicembre 2021, alla presenza di tutti i sindaci interessati al progetto e anche dell’allora consigliere provinciale Cordiali, delegato alla viabilità, che, secondo il primo cittadino di Valdobbiadene, probabilmente non le avrebbe sentite nemmeno in quella sede.

“Avevo avuto modo di spiegare ulteriormente il significato di queste osservazioni a Cordiali con una telefonata di dieci giorni fa – aggiunge -, evidentemente senza risultato dato che nel successivo consiglio comunale di Vidor ha affermato che le pretese di Valdobbiadene ostacolano il progetto perché si chiedono altre opere: ritengo fuori luogo questa affermazione dal momento che, leggendo o ascoltando le osservazioni fatte, si chiede una valutazione più ampia e coordinata dei flussi di traffico tra la destra e la sinistra Piave, in direzione nord-sud e in direzione est-ovest, al fine di individuare già da subito quali potranno essere gli interventi di compensazione e di completamento al nuovo ponte di Vidor, utili alla gestione dei flussi di traffico”.

Fregonese ha spiegato che il Comune di Valdobbiadene, grazie al contributo della Provincia di Treviso, realizzerà nel corso del 2022 e del 2023 una rotatoria all’incrocio tra la Sp2 e la Sp28, all’altezza dell’Olympos.

“Questo intervento rientra tra le opere complementari utili a una gestione migliore dei flussi di traffico – sottolinea -, soprattutto dei mezzi pesanti che attraversano Bigolino e che, in buona parte, attraversano anche Vidor. Spiace che un vicesindaco dichiari in consiglio comunale che le osservazioni di Valdobbiadene creano un ostacolo all’iter del nuovo ponte di Vidor. Anzi, sono proprio questi strani e ingiustificati comportamenti che possono creare difficoltà. Il confronto e il dialogo tra i Comuni non sono mai mancati”.

Il sindaco di Valdobbiadene ha confermato che il suo Comune continuerà, con spirito collaborativo e propositivo, a confrontarsi nelle sedi preposte con gli altri Comuni, con la Provincia di Treviso e con Veneto Strade affinché le ormai decennali istanze a sostegno del nuovo ponte di Vidor possano finalmente trovare attuazione con la progettazione definitiva e con il reperimento delle risorse economiche per la sua realizzazione.


(Foto: archivio Qdpnews.it).
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