Pianta pericolante alla primaria “San Venanzio Fortunato”. L’Avab interviene su segnalazione di un volontario

Alle ore 13.30 di oggi, lunedì 1° giugno 2020, i volontari dell’Avab (Associazione volontari antincendio boschivo) di Valdobbiadene sono intervenuti per abbattere una pianta morta, situata nel giardino della scuola primaria “San Venanzio Fortunato”, che poteva rappresentare un pericolo per l’incolumità delle persone.

Ad accorgersi della criticità era stato un volontario che nel pomeriggio dello scorso sabato 30 maggio 2020, mentre passeggiava con la figlia, aveva notato una pianta pericolante nel giardino della primaria. In caso di temporale, c’era il rischio concreto che potesse cadere colpendo persone o veicoli.

Il lavoro dei volontari Avab non si limita quindi agli interventi successivi a una segnalazione, ma si concretizza anche in un monitoraggio continuo che prescinde dalle richieste di aiuto da parte della popolazione.


FOTO AVAB 2

“Abbiamo contattato subito il sindaco Luciano Fregonese – ha spiegato Cristian Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene – perché eravamo preoccupati che la pianta morta potesse cadere a causa di un forte temporale. Il pensiero, ovviamente, è andato anche alla possibile ripresa della scuola a settembre”.

“Dopo esserci coordinati con l’architetto Giovanna Carla Maddalosso – conclude -, responsabile dei lavori pubblici del Comune di Valdobbiadene, ci siamo organizzati per procedere oggi al taglio della pianta per garantire la sicurezza di tutti. Voglio sottolineare la collaborazione tra il Comune di Valdobbiadene, gli operai comunali e il nostro gruppo di volontari. Si è creata una bella sinergia che ci permette di intervenire in modo efficace per la nostra comunità”.

Il presidente Tessaro rinnova il suo ringraziamento a tutti i volontari che non si tirano mai indietro quando c’è una segnalazione o una richiesta di intervento e che sono stati capaci di anticipare un’eventuale chiamata grazie al monitoraggio del territorio.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Avab di Valdobbiadene).
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