Rivoluzione per il turismo di Valdobbiadene: parte la sperimentazione dei pulmini per visitare il paese

Dal 27 al 30 agosto 2020 partirà la sperimentazione di “Andar per Valdobbiadene”, una nuova proposta per apprezzare le colline di Valdobbiadene grazie al servizio di pulmini gratuiti che copriranno tre itinerari all’interno del territorio comunale.

Questa mattina, lunedì 10 agosto 2020, il Consorzio delle Pro Loco di Valdobbiadene e l’amministrazione comunale di Valdobbiadene hanno presentato questa iniziativa che, in caso di successo, potrebbe partire in modo strutturato dalla primavera 2021.

Questo servizio risponde a una richiesta delle aziende del territorio che hanno deciso di contribuire alla copertura dei costi dei pulmini per un’iniziativa per la quale il Comune di Valdobbiadene non dovrà sborsare nemmeno un centesimo.

Questa novità è destinata a cambiare il modo di visitare il territorio perché, grazie ai pulmini gratuiti, il turista, ma anche il cittadino, potrà scoprire gli angoli meno conosciuti di Valdobbiadene, come la splendida borgata di Ron, che sono stati inseriti appositamente negli itinerari proposti.

Presenti all’incontro di oggi Isidoro Rebuli, presidente del Consorzio di Valdobbiadene, il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, il vicesindaco Tommaso Razzolini e gli assessori Martina Bertelle, Giorgia Falcade e Mariachiara Geronazzo.

FOTO VALDOBBIADENE copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy copy

I bus partiranno da punti strategici disseminati in tutto il Comune e il tempo medio delle corse sarà di quindici/venti minuti con la possibilità di incrociare i vari itinerari per salire e scendere dai pulmini per cambiare percorso di visita.

Il servizio partirà dal mattino e durerà per tutto il giorno e darà la possibilità al turista di alloggiare nelle strutture ricettive di Valdobbiadene e di raggiungere ristoranti, chiesette, monumenti, aziende o punti panoramici senza dover utilizzare la propria autovettura.

Il bus potrà essere utilizzato anche dai cittadini di Valdobbiadene e, in caso di esito positivo della sperimentazione, dalla primavera 2021 saranno previste delle tessere giornaliere o settimanali per coprire i costi minimi del servizio.

I tre itinerari previsti sono: l’itinerario ovest (colore blu), dal cimitero di Valdobbiadene alla frazione di San Vito, l’itinerario sud (colore giallo), dalla piazza di Bigolino (collegamenti con il parco del Piave) alle frazioni di Saccol e San Giovanni spingendosi verso est, e l’itinerario est (colore rosso), dalla frazione di Guia fino alle colline di San Pietro di Barbozza e Santo Stefano, attraversando l’area del Cartizze.

Dentro i pulmini, nei quali si dovrà entrare con i presidi per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, si troveranno i dpi ma anche le cartine con tutte le informazioni su Valdobbiadene; inoltre c’è l’idea di fornire delle audioguide o di permettere di scaricare delle apposite app turistiche.

Per ora, a causa dei tempi lunghi e dei costi significativi, rimarrebbe esclusa solo la montagna di Valdobbiadene anche se alcuni imprenditori montani hanno espresso la loro volontà di pensare a una soluzione che contempli anche quest’area del Comune.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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