Sembrava che il suo destino fosse rimanere nell’ombra come tanti altri alpini, fortunatamente ciò non è avvenuto. La sua storia, pian piano, sta venendo alla luce grazie alla proficua collaborazione tra un ricercatore russo e la sezione valdobbiadenese dell’Associazione nazionale alpini.
È la dolorosa storia di Egidio Bortolomiol (nella foto), alpino della divisione Julia, nato a Guia di Valdobbiadene il 20 luglio 1921 e disperso in Russia il 31 gennaio 1943 (qui l’articolo).
Dopo aver ricevuto la piastrina militare, trovata nel bosco di Dolschik nel luglio 2017, nei giorni scorsi il consigliere alpino Giuliano Adami ha incontrato il fratello novantenne di Bortolomiol, che gli ha donato due fotografie originali di Egidio.
Il nastro della sua vita sarà completamente riavvolto sabato prossimo, 24 novembre, dalle ore 16.45 a Guia di Valdobbiadene, dove gli alpini dedicheranno una cerimonia speciale all’amico andato avanti.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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