Valdobbiadene, domani l’inaugurazione del nuovo istituto Berton. Fregonese: un traguardo importante

Si terrà domani, venerdì 12 ottobre 2018 alle ore 10, l’inaugurazione della nuova sede dell’istituto professionale Dieffe “Pietro Berton” di Valdobbiadene, nella struttura che un tempo ha ospitato la filanda Piva (nella foto)  tra via Erizzo e via Caduti di Nassirya.

Grande sostenitrice del progetto e dell’opera formativa che il Berton porta avanti da anni l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Luciano Fregonese, in prima linea insieme a tutti coloro che hanno lavorato per dare una sede più consona all’istituto e al contempo recuperare un importante manufatto di archeologia industriale, testimone di importanti pagine di storia valdobbiadenese. 

A raccontare il “dietro le quinte” dell’evento di domani proprio il primo cittadino Fregonese, nell’intervista che segue.

Cosa rappresenta per Valdobbiadene l’inaugurazione di un istituto così innovativo? Risponderà alle necessità occupazionali dei giovani della zona?

L’inaugurazione della nuova sede è per tutta la comunità di Valdobbiadene un importante momento per molteplici motivi, tra i quali voglio sottolineare l’importanza di aver dato finalmente una definitiva e prestigiosa sede alla scuola di ristorazione, oltre a vedere la prosecuzione di un importante recupero edilizio della vecchia filanda Piva, che tanto ha significato per i valdobbiadenesi e per l’economia del nostro paese per molti decenni. Come hanno sempre testimoniato i dati comunicati dalla scuola, il tasso di occupazione dei ragazzi diplomati alla Dieffe “Piero Berton” è sempre stato negli ultimi anni molto elevato, sfiorando anche il 90%. Per questo va dato il merito al preside e a tutti i professori, oltre che agli studenti che dimostrano di applicarsi con passione alle attività scolastiche, avendo come obiettivo quello di tradurre in ambito lavorativo gli insegnamenti ricevuti a scuola.

Come si è giunti all’individuazione dell’area della vecchia filanda di Valdobbiadene?

Questa amministrazione ha da subito sostenuto il progetto, a partire dall’insediamento avvenuto a maggio del 2014, ed era emersa da subito l’esigenza di trovare una nuova sistemazione per le aule didattiche e i laboratori della Dieffe. Quando si è prospettata la possibilità, abbiamo subito creduto nell’opportunità di far dialogare le necessità della scuola con il recupero della vecchia filanda Piva. Certamente grande merito va dato a Giancarlo Polegato, che ha fortemente voluto dare una risposta positiva a questo progetto, un merito da condividere anche con la Regione Veneto, che ha sposato le richieste del nostro territorio autorizzando lo spostamento della scuola di ristorazione regionale.

Cosa vuol dire ridare vita ad un luogo così importante per la storia del paese?

La filanda Piva è stata per decenni il cuore propulsore delle imprese di Valdobbiadene. Migliaia di famiglie hanno lavorato alla filanda per diverse generazioni. Molte persone che vi hanno lavorato hanno oggi la possibilità di vedere nuovamente vissute le sale nelle quali hanno saputo dare risalto al nostro Comune attraverso le proprie abilità e professionalità. Nel 2015 l’amministrazione comunale ha progettato e sviluppato il Piano di assetto del territorio in maniera partecipata, coinvolgendo anche un migliaio di studenti delle scuole primarie di primo e secondo grado di Valdobbiadene i quali, grazie a temi e disegni, hanno evidenziato le criticità del paese, oltre a manifestare delle esigenze in termini di servizi, edifici pubblici, viabilità e luoghi di aggregazione e attività sportiva, culturale e ricreativa. Tra i molti elaborati prodotti dagli studenti, alcuni evidenziavano lo stato di abbandono della parte della vecchia Filanda, oggi restaurata e adibita a scuola, considerandola luogo pericoloso e brutto.

Aver trasformato quel luogo abbandonato in un edificio bello, moderno, destinato proprio ai giovani e alla loro crescita culturale e professionale, credo sia un risultato forse inaspettato fino a pochi anni fa. Per questo devo un enorme ringraziamento, a nome di tutta la comunità di Valdobbiadene, a chi ha permesso questo risultato e a chi saprà farne il migliore uso possibile per la crescita della nostra comunità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Dieffe Berton).
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