Valdobbiadene, il 25enne Luca De Piccoli realizza il suo sogno e diventa pilota di aerei: 53 gli Stati già visitati

Il desiderio di volare rientra nei sogni di tante persone dai tempi di Dedalo e Icaro fino ad arrivare ai giorni nostri ma per Luca De Piccoli (nella foto), 25enne nato e cresciuto a Valdobbiadene, il volo è una splendida realtà.

Guardare le foto nella sua pagina Instagram (lucathepilot) è come fare un viaggio virtuale in ogni angolo della Terra: dall’Oriente agli Stati Uniti passando per Australia, Russia, Medio Oriente e Africa.

Luca è un giovane che colpisce per il suo sorriso ma anche per la determinazione che lo ha portato a raggiungere traguardi davvero importanti per la sua età.

FOTO LUCA 3

Dopo aver frequentato il liceo scientifico, il giovane valdobbiadenese ha deciso di non abbandonare il sogno della carriera da pilota e, senza averlo programmato, ha fatto un colloquio con Qatar Airways a Roma per assistente di cabina.

“Il destino ha voluto che, su 700 persone, alle selezioni sia stato proprio io uno fra i due ragazzi, insieme a quattro ragazze, che sono stati scelti per trasferirsi a Doha, in Qatar – spiega Luca -. Dopo tre anni di viaggi per il mondo e risparmi, ho cominciato il percorso di studi per ottenere la licenza per diventare un pilota commerciale. Questa passione è nata quando ero bambino grazie ai viaggi fatti con la mia famiglia”.

La passione e l’ammirazione per il volo sono continuate nel tempo e Luca ha sempre immaginato di poter diventare un pilota che, vestito di tutto punto con la sua divisa e il trolley alla mano, passa fra i vari terminal davanti ai passeggeri, pronto per volare verso le mete più lontane.

FOTO LUCA 4
“Lavorando come assistente di volo per Qatar Airways ho avuto la possibilità di visitare 53 Stati in tutti i continenti – aggiunge il giovane pilota -, un’esperienza che una persona normale non fa nemmeno nell’arco di una vita intera. Inoltre, considerando anche i voli senza sosta, il numero di Stati supera il centinaio. Volare è un’emozione indescrivibile, sia come cabin crew (equipaggio di cabina) che ancor più come pilota”.

Luca De Piccoli ha raccontato che i primi decollo e atterraggio li ha fatti come assistente di volo dal terzo sedile della cabina di pilotaggio.

“Un ricordo indelebile – spiega Luca – che viene superato solo da quello del primo volo che ho fatto in autonomia come pilota ai comandi durante il mio training. Non ci sono parole per descrivere l’orgoglio e la soddisfazione che si provano a far decollare e atterrare il proprio aeroplano da soli. Anni di lavoro e studi che culminano nel momento in cui si comprende di aver realizzato il proprio sogno”.

FOTO LUCA
Con l’avvento della pandemia, l’aviazione ha raggiunto uno stallo e il pilota valdobbiadenese ha confermato che il suo settore è stato uno dei più colpiti a livello globale.

“Nonostante tutte le precauzioni necessarie – continua – il problema maggiore sono le restrizioni sui viaggi imposte dai vari Stati. I licenziamenti sono all’ordine del giorno e, al momento, ci sono migliaia e migliaia di piloti e assistenti di volo disoccupati. Sono comunque ottimista: non appena il vaccino avrà raggiunto una buona copertura a livello globale, l’industria riprenderà e in un paio d’anni torneremo al livello pre-Covid, continuando a far sognare le persone e a portarle in giro per il mondo”.

Non è mancato un pensiero di Luca per tutti i cittadini di Valdobbiadene: “Auguro il meglio ai miei concittadini, sperando presto in un miglioramento della situazione. A tutte le persone che hanno dei sogni dico che, se si ha un obiettivo, con determinazione e impegno lo si può raggiungere. Presto torneremo tutti non solo a sognare di viaggiare ma a volare veramente”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Luca De Piccoli).
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