Valdobbiadene, lavori ai marciapiedi in via Garibaldi. Il consigliere Gatto: manca un progetto unitario

Continuano i lavori e gli interventi integrativi relativi alla modifica della viabilità e alle strade del Comune di Valdobbiadene, con la sistemazione di un tratto di marciapiede di via Giuseppe Garibaldi (nelle foto).

“L’intervento – spiega il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese – rientra all’interno dei lavori concernenti la modifica della viabilità. Lo scorso luglio è iniziata questa modifica che, lo ripeto, ha natura sperimentale. Giovedì 6 dicembre ci sarà l’ultimo incontro dell’iniziativa “Vivi la piazza” alle ore 20.30 in Auditorium Celestino Piva. Chiusi questi incontri inizieranno i tavoli con le consulte che avranno al loro interno i rappresentanti delle varie categorie”.

“Per quanto riguarda il marciapiede della centralissima via Garibaldi – aggiunge Fregonese – i lavori termineranno presumibilmente l’8 dicembre mentre il rifacimento del tappetino di asfalto della via entro il 15 dello stesso mese. Gli interventi più visibili degli ultimi mesi sono stati la sistemazione dell’incrocio di via Villanova, il marciapiede di via Caduti di Nassiriya, vicino all’ingresso delle scuole, e i lavori che hanno interessato la piazza. Il marciapiede di via Garibaldi, che precedentemente aveva una larghezza media di 80-100 centimetri, era realizzato con materiale vario e presentava diverse barriere architettoniche e paletti di bordo che impedivano il passaggio alle carrozzine. Ora, grazie ai nuovi lavori, è tutto in porfido e le barriere architettoniche sono state eliminate. Ora la larghezza del marciapiede va da un metro e mezzo a tre metri nella zona della gelateria”.

Valdobbiadene lavori in via Garibaldi 1
I lavori non finiranno qui – conclude il sindaco di Valdobbiadene – perché siamo in fase di progettazione anche per l’anno 2019 con un intervento di riqualificazione del marciapiede di via Piva. Anche in questo caso interverremo sui problemi della pericolosità, delle barriere architettoniche e della fruibilità dell’area, senza dimenticare l’aspetto estetico. Forse ci siamo già dimenticati dei lavori di marzo 2017 in via Sant’Antonio. Prima era buia, pericolosa, inaccessibile e l’impianto di illuminazione di oggi sicuramente non c’era. Un po’ alla volta renderemo il nostro centro storico più vivibile e gradevole”.

Ad esprimere alcune perplessità sull’intervento il consigliere comunale d’opposizione Rosy Gatto, della lista Valdobbiadene per il Veneto. “I lavori di sistemazione di alcuni ambiti della piazza – afferma Gatto – e delle sue aree contermini, iniziati nelle ultime settimane, appaiono disomogenei e mancano di un pensiero progettuale unitario“.

“Mi riferisco – prosegue il consigliere della lista “Valdobbiadene per il Veneto” – in particolare al rifacimento, in corso in questi giorni, del marciapiede sul lato nord di via Garibaldi. Lo stesso presenta cordonate di materiali e finiture differenti rispetto a quelle sul lato opposto, dove queste sono in pietra chiara locale smussata. Quelle nuove, ormai già in opera, sono in porfido a spigolo vivo, peraltro più pericoloso per il pedone. La cordonata chiara è un elemento storico ricorrente a Valdobbiadene. In particolare lungo questa via, che è una delle più praticate del centro, era essenziale provvedere a richiamare le caratteristiche dei percorsi pedonali già esistenti sul lato opposto, al fine di restituire il suo ruolo importante originario che è quello del viale”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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