Valdobbiadene piange il 95enne Antonio “Toni” Codello: un pioniere della coltivazione della vite nel Conegliano-Valdobbiadene docg

Se n’è andato ieri, domenica 4 agosto, alla bella età di 95 anni. Per tutti era, semplicemente, Toni Codello: un modello d’uomo, classe 1924, che oggi è sempre più una “mosca bianca”, un tenace sostenitore delle potenzialità di quelle colline che, in passato, fruttavano solo tanta fatica e poche soddisfazioni.

Antonio lascia una famiglia dalle spalle larghe, che saputo cogliere al meglio gli insegnamenti di un saggio maestro, sempre in prima linea, in tutte le stagioni, tra i filari del Valdobbiadene docg.

Persona sincera, buona, umile, Toni aveva ogni giorno “le mani in pasta” per continuare a raccontare i suoi segreti ai figli e ai nipoti.

La sua perdita lascia, e lascerà, un segno indelebile nelle comunità di San Pietro di Barbozza e di Valdobbiadene, nei numerosi clienti dell’azienda agricola di famiglia ed in tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscere un pioniere di quelli veri, un uomo lungimirante che ha sempre creduto nel grande valore della sua terra, ben prima del boom Prosecco e del recente riconoscimento a Patrimonio Unesco.

Questa sera, alle ore 20, la chiesa di San Pietro di Barbozza ospiterà il rosario in suffragio.

Domani, martedì 6 agosto, alle ore 15.30 le persone che lo hanno sempre stimato potranno salutarlo per l’ultima volta nella parrocchiale di San Pietro, per non dimenticare mai il suo insegnamento di vita.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Pederiva).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati