Valdobbiadene, recuperate le trincee della Montagnola: tutto pronto per la passeggiata del centenario (gallery)

Il centenario della fine della Grande Guerra si avvicina, fervono gli ultimi preparativi. Anche Valdobbiadene è pronta a celebrare il grande evento con la passeggiata culturale di sabato 27 e domenica 28 ottobre, che partirà da Segusino e arriverà all’Isola dei Morti attraversando i luoghi della battaglia finale.

Protagonista di quest’importante manifestazione è località Montagnola: il colle valdobbiadenese situato tra Funer e Ponteggio è al centro di un certosino lavoro degli alpini. Un intervento che ha permesso di riscoprire e far rivivere una delle battaglie-simbolo della vittoria finale italiana sul fronte austro-ungarico.

L’intervento di recupero è ormai alle battute finali, tutto è pronto per l’anniversario del 28 ottobre 1918, il giorno in cui la Montagnola fu eroicamente espugnata dagli alpini del battaglione Stelvio, guidati dal capitano Francesco Tonolini, deceduto proprio quel giorno.

I lavori erano iniziati nel gennaio scorso grazie al progetto curato dall’architetto Fabio Callegaro e al Comune di Valdobbiadene, ente proprietario dell’area, che ha dato in gestione la Montagnola al gruppo alpini di Funer-Colderove con un accordo a titolo gratuito per nove anni, che prevede il recupero, la gestione e la manutenzione del luogo.

Le ultime novità sui lavori sono state annunciate da Carlo Geronazzo, capogruppo delle penne nere di Funer-Colderove: “La parte più impegnativa del nostro intervento è stata conclusa lo scorso fine settimana, mancano soltanto alcune finiture, la realizzazione di un anfiteatro e la collocazione di una nuova tabellonistica illustrativa. Oggi tutta l’area recuperata è accessibile al pubblico e visitabile. Al momento non è possibile stabile quando termineremo i lavori ma, sicuramente, l’inaugurazione avverrà il prossimo anno, dopo l’inverno”.

“Voglio ringraziare l’amministrazione Fregonese, l’architetto Fabio Callegaro e tutti i volontari per il prezioso aiuto che ci hanno dato in questi mesi. Siamo ancora alla ricerca di fondi per coprire le spese, tuttavia ci riteniamo soddisfatti perché il grosso del lavoro è stato concluso”, ha concluso Geronazzo.

L’alto valore storico di questo luogo non è passato inosservato; infatti, lo scorso 19 settembre località Montagnola è stata al centro delle riprese di “Fucilateli”, l’atteso film sulle decimazioni italiane durante la Grande Guerra girato dalla casa cinematografica Sole e Luna Production di Bassano del Grappa.

A svettare solitario tra le trincee della Montagnola l’emblema della riscossa italiana: il monumento dedicato al capitano alpino Tonolini, realizzato dall’artista locale Guido Gatto. E’ la “prima pietra” di questo luogo della memoria, un simbolo che fu inaugurato nel 50esimo della battaglia, il 28 ottobre 1968, e che rappresenta la fine della vita di Tonolini e degli altri dieci soldati caduti.

La morte e il sacrificio, che è vita per le generazioni future, sono simboleggiati da una penna nera spezzata e da un basamento in sassi del Cesen a forma di fiamma che si sta spegnendo.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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