Valdobbiadene, ricca e variegata la proposta dei centri estivi per bambini e ragazzi dopo il lockdown

Novità per il Comune di Valdobbiadene in merito ai centri estivi dopo il via libera arrivato dalle autorità della Regione Veneto che hanno predisposto delle specifiche linee guida necessarie per questa fase dell’emergenza epidemiologica.

Il centro estivo comunale, rivolto ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 14 anni che devono aver già frequentato la scuola primaria o media, sarà ospitato negli spazi delle scuole primarie di Valdobbiadene e di Bigolino nel periodo che va dal prossimo 29 giugno al 24 luglio 2020 (il limite massimo è di 62 bambini, 31 in ciascuna scuola).

Le preiscrizioni sono effettuabili online, dal 10 al 16 giugno 2020, accedendo al link (qui il sito).

Il centro estivo della Fondazione Asilosanvito, invece, è rivolto ai bambini della scuola materna, primaria e media (3-14 anni) e si terrà nei locali della Fondazione in via Sotto il Mur di Brolo numero 12.

Il periodo è quello che va dal 15 giugno al 31 luglio 2020 (frazionabile) per un numero di 43/50 bambini e ragazzi. Per qualsiasi informazione si può accedere a questo link: cliccare qui.

Il “Piscina camping” è stato pensato per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni in via Massimiliano Kolbe a Valdobbiadene.

Il periodo di questo centro estivo va dal 10 giugno al 2 agosto e dal 2 settembre al 6 settembre (frazionabili a settimane). Per qualsiasi informazione si può consultare questo link: cliccare qui.

L’ultima proposta è quella del Rugby Valdobbiadene-Segusino per bambini nati nell’arco temporale 2007-2016.

Ci sarà la possibilità di fare degli incontri gratuiti per provare l’attività motoria con la palla ovale negli impianti sportivi di Segusino. Per qualsiasi informazione si può consultare questo link: cliccare qui.

L’amministrazione comunale di Valdobbiadene – ha dichiarato Martina Bertelle, assessore all’istruzione del Comune di Valdobbiadene -, consapevole del bisogno dei genitori di rientrare al lavoro dopo il lungo periodo di lockdown, ha organizzato anche quest’anno i centri estivi mantenendo gli stessi posti disponibili, ma in due sedi diverse per garantire il distanziamento tra i diversi gruppi epidemiologici”.

“Il centro estivo – conclude Bertelle – sarà un luogo ri-incontro, dove ritrovare i compagni di scuola e tornare a vivere le esperienze di gioco e condivisione di prima.

I bambini e i ragazzi ne hanno davvero bisogno, speriamo che i genitori colgano questa occasione”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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