Da Tezze alla Calabria, il viaggio in bicicletta del consigliere Samuele Zago: raccoglierà fondi per la pediatria

Sono 1.200 i chilometri che separano Tezze di Piave dal piccolo Comune calabrese di Coccorino, e sarà dunque questa la distanza che verrà percorsa in bicicletta da Samuele Zago, consigliere con delega allo sport del Comune di Vazzola.

Il viaggio, che si snoderà attraverso la penisola e che si svolgerà dal 5 al 14 agosto, ha un doppio scopo: il primo quello di raccogliere fondi e sponsor da devolvere alla terapia intensiva pediatrica dell’ospedale di Padova, il secondo quello di unire persone di diversi territori, attraverso il buon cibo e il buon vino che caratterizza le due regioni.

“Una sera d’inverno di sette anni fa – spiega Zago – ho conosciuto la mia compagna in un locale di Conegliano e da allora è iniziata la nostra storia insieme. Lei è calabrese di Coccorino, piccola frazione di Joppolo e io veneto. Siamo nati entrambi nel 1987 ma a 1.200 chilometri di distanza”.

Al primo incontro con la famiglia della fidanzata, Samuele, si è presentato con una bottiglia di Raboso del Piave, vino tipico delle pianure vazzolesi, mentre il padre di lei aveva preparato una bottiglia di amaro del Capo: quando è stato il momento di scegliere il nome per il progetto benefico i due non hanno avuto alcun dubbio: “dal Raboso del Piave al Vecchio amaro del capo”.

“Sono due prodotti tipici dei nostri rispettivi territori – spiega Samuele – che contribuiscono a rendere unico il nostro Paese, l’Italia. Quando Federica mi ha portato a Coccorino, nella zona di Capo Vaticano, ho visto dei posti e paesaggi meravigliosi, salite e discese che sognavo di fare in bicicletta, la mia grande passione”.

“Spesso il campanilismo tra Nord e Sud impedisce alla gente di conoscere persone, città, paesaggi, opere d’arte e prodotti tipici di altre Regioni. – continua il consigliere – Tra i vari attriti tra Nord e Sud, l’estate scorsa c’è stata la polemica tra Veneto e Calabria a causa di uno spot di alcuni sindaci della Locride i quali hanno girato una pubblicità negativa sulle costiere venete“.

3347400c d2d0 4dcd 8e3e e2e0e7cee4ef

“Una polemica tra le due regioni che amo di più, la mia regione d’origine e quella della mia compagna e di conseguenza le regioni dei miei figli. In un periodo storico come questo serve soprattutto unione e compattezza tra noi italiani, perché che siamo nati in Veneto, in Calabria o in altre regioni, poco cambia, facciamo parte dello stesso Paese e della stessa Bandiera”.

Nel viaggio, che farà tappa a Mesola, Riccione, Porto Recanati, Atri, Termoli, Orta Nova, Matera, Marina di Amendolara e Longobardi Marina, Mirco sarà accompagnato in bicicletta dal fratello Martino e da altri amici, mentre a bordo di un furgone, dalla moglie, dai figli e da una pediatra dell’ospedale di Padova amica della coppia.

Nel periodo della durata del viaggio sarà aperta una raccolta fondi dove la gente potrà donare la cifra che vorrà a sostegno dei più piccoli, anch’essi fortemente colpiti dalla pandemia.

In questi mesi Samuele si sta allenando nelle colline dell’Alta Marca Trevigiana ma la sua mente è gia rivolta al 5 agosto, giorno della partenza: ”Dicono che il viaggio sia più importante della meta – conclude – ma in questo caso sono significativi entrambi allo stesso modo, perché il viaggio consente di poter raggiungere una meta straordinaria: quella di fare del bene per gli altri”.

(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Samuele Zago).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati