A Vazzola sono state approvate le variazioni al bilancio di previsione, secondo punto all’ordine del giorno della seduta consiliare del 7 novembre scorso.
Diverse le novità a lungo discusse in consiglio comunale, fra cui anche la destinazione di 43 mila euro al Distretto sanitario dell’Ulss. Molto dibattuti anche gli interventi sugli impianti scolastici, integralmente assenti secondo il sindaco e ampiamente effettuati secondo la minoranza.
Lo scorso maggio un blitz dei Nas aveva evidenziato l’inadeguatezza dei locali sanitari, facendo scoppiare la polemica sul possibile trasloco del distaccamento a Mareno di Piave, Codognè o Gaiarine: il trasloco avrebbe interessato anche la guardia medica, un punto di riferimento per le emergenze sanitarie nel territorio.
“Sono 43 mila euro che saranno devoluti per interventi inerenti ai locali della guardia medica – ha commentato il sindaco del Comune di Vazzola, Pierina Cescon – e al distaccamento del Distretto sanitario che rimarranno a Vazzola. Inoltre sono stanziati 21 mila euro per il corpo di Polizia locale, 18 mila euro per l’aula magna della scuola media e oltre 24 mila euro per la viabilità“.
“Le variazioni in negativo – ha proseguito la prima cittadina di Vazzola – sono invece di 8 mila euro per stanziamenti a figure professionali, 4 mila euro alle associazioni e di oltre 10 mila euro per utenze ed anziani. Ad oggi, siamo riusciti a realizzare interventi per 1 milione di euro in linea capitale, con una variazione in positivo di 106 mila euro”.
Non sono mancati i dubbi fra i banchi della minoranza, esplicitati dal consigliere comunale Andrea De Vido: “Sarebbe stato meglio concludere un piano triennale di 500 mila euro, o utilizzarli per un’opera consistente: è evidente che manca una certa progettualità. Il bilancio di previsione non è un atto ragionieristico”.
“L’amministrazione ha analizzato tutti i preventivi – ha replicato il sindaco Cescon – anche per l’ottimizzazione delle risorse. Abbiamo effettuato progettazioni per la sicurezza e la sistemazione del campo da calcio, con spogliatoi e impianto di illuminazione. L’impianto sportivo di Tezze, ad esempio è da rifare perché l’illuminazione non è a norma di sicurezza e prossimamente si interverrà anche su questo”.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
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