Vazzola, la minoranza incalza l’amministrazione sulle tematiche “spinose” di Aia e urne a scuola

Chiediamo al sindaco, primo responsabile della salute pubblica dei cittadini, di creare una nuova task force, coinvolgendo quanti più soggetti possibili, per controllare il rispetto del periodo di quarantena o di isolamento fiduciario delle persone contagiate e dei loro familiari, residenti o domiciliati nel comune“.

Così il gruppo di minoranza “Tezze Vazzola Visnà insieme” guidato dall’ex sindaco Piera Cescon ha incalzato l’amministrazione comunale su un tema delicato come quello dell’Aia.

“A seguito della nuova emergenza Covid verificatasi nello stabilimento Aia di Vazzola, con l’elevato numero di dipendenti contagiati e dei loro congiunti, si è venuta a creare un’ulteriore situazione difficile per il Comune di Vazzola – spiega Cescon – La richiesta fa seguito alla segnalazione di più cittadini, secondo i quali non tutti rispettano le misure adottate né il distanziamento sociale, aspetti fondamentali per evitare nuovi contagi“.

“Il gruppo di minoranza chiede che la popolazione venga messa a conoscenza del numero di contagi nel Comune, come accade puntualmente in altri Comuni, sia per una questione di trasparenza sia per evitare allarmismi inutili” sottolinea.

Un altro tema importante affrontato dal gruppo è quello della ripresa dell’attività educativa e didattica nelle scuole primarie del Comune: “Considerato il lungo periodo di interruzione scolastica dovuto all’emergenza da Covid, ci chiediamo se non fosse stato possibile trovare altre sedi per lo svolgimento delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre: ciò avrebbe permesso non solo di evitare un’ulteriore interruzione dell’attività didattica dopo soli 5 giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, ma anche di evitare altri possibili contagi”.

Le tre scuole verranno infatti frequentate da centinaia di persone in quei giorni, rendendo necessaria la sanificazione attenta e scrupolosa di tutti gli ambienti, sia prima che dopo le votazioni – conclude – Riteniamo che sarebbe stato più opportuno usufruire di altri spazi, così come hanno fatto altri Comuni“.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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