E’ l’azienda vitivinicola “Contarini” di Vazzola la cantina interessata dall’importante sequestro effettuato dalla Guardia di finanza di Treviso, che ha riguardato quasi 200 mila litri di spumante.
La vicenda risale a qualche giorno fa e l’accusa consiste nell’aver prodotto lo spumante attraverso operazioni di spumantizzazione con l’utilizzo di vini provenienti dalla Moldavia, in violazione delle regole previste dall’Unione Europea in materia di produzione e commercializzazione.
Da qualche giorno, i consulenti e i legali della “Contarini”, che ha sede in via Generale Cantore, stanno studiando meticolosamente i complessi regolamenti dell’Unione Europea che riguardano il commercio e la produzione di prodotti alimentari per elaborare la miglior strategia difensiva.
“La vicenda è giuridicamente molto più complessa di quello che si possa pensare – dichiara l’avvocato Danilo Riponti, legale dell’azienda – Stiamo lavorando per evidenziare i profili giuridici dai quali, a nostro parere, si dovrebbe partire per comprendere la reale portata della vicenda e le relative responsabilità”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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