Ha lottato per oltre un mese, ma Simonetta De Piccoli, operatore socio sanitario di 44 anni non ce l’ha fatta. E’ morta mercoledì stroncata dal Covid-19, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bassano del Grappa dov’era ricoverata da settimane.
E’ la vittima veneta più giovane del virus. Viveva a Visnà di Vazzola con il marito Paolo Cescon e i figli.. Lavorava per una cooperativa come Oss in servizio domiciliare.
Secondo i famigliari ha continuato a lavorare fino a quando, a marzo, ha iniziato ad accusare i sintomi dell’infezione. All’inizio è stata a casa, in quarantena. Non le hanno fatto il tampone. Forse pensavano che essendo giovane, l’avrebbe superata.
Ma poi è stata sempre peggio fino a quando l’hanno ricoverata e hanno scoperto che era positiva. Dopo alcuni giorni di degenza nel reparto di medicina Covid a Conegliano, le sue condizioni si sono aggravate.
E’ stata trasferita in terapia intensiva a Bassano del Grappa . “Ha combattuto come una leonessa. Ma non è bastato”. E’ morta nella tarda serata di mercoledì e la comunità di Vazzola si è stretta alla famiglia.
Simonetta era molto conosciuta e apprezzata per il suo impegno con la locale Pro Loco. In passato aveva anche avviato un’attività di sostegno e aiuto per i compiti per i bambini in difficoltà.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Onoranze Funebri Salamon).
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